“Le ultime partite non sono state da Milan, dobbiamo far dimenticare in fretta una serata come questa”. L’ad rossonero, Marco Fassone, archivia così la dura sconfitta di San Siro contro la Roma guardando già alla trasferta di sabato con l’Atalanta, cruciale per la corsa all’Europa League.
“Affrontiamo l’avversaria davanti a noi, dobbiamo dare un segnale – ha sottolineato Fassone, intervistato da Milan Tv -. Sembra strano dover dire che il sesto posto è importante. Non fa parte della storia del Milan ma quest’anno avrebbe un significato importante, perché vorrebbe dire tornare in Europa. L’ho detto anche a squadra e allenatore, la proprietà ci tiene, vogliamo che il Milan l’anno prossimo sia protagonista anche in Europa League, affinché sia uno step intermedio verso la Champions”.
Il torneo, peraltro, pur non garantendo gli introiti Champions è economicamente più allettante rispetto alle tournèe estive, come analizzato anche da CF – calcioefinanza.it a proposito dei ricavi che (in caso di preliminari) potrebbero venir meno.
Fassone ha preferito non parlare di mercato ma ha assicurato ai tifosi che “ci sono impegni importanti presi dalla proprietà. Ci stiamo preparando a operare nel modo migliore, ma ora – ha precisato – dobbiamo concentraci su queste tre partite importanti. Assicuriamo che il Milan dell’anno prossimo ci farà divertire”.
Marco Fassone, peraltro, ha ribadito il concetto che aveva già espresso proprio nella conferenza stampa di insediamento.
Ieri intanto vecchia e nuova dirigenza si sono viste a San Siro dove prima della partita contro la Roma c’è stata una stretta di mano tra l’executive director del Milan Han Li e Adriano Galliani. L’ex amministratore delegato rossonero ha salutato e scambiato qualche battuta con il nuovo dirigente. Presente in tribuna, con al collo la sciarpa del Milan, anche l’altro ex amministratore delegato Barbara Berlusconi (ora presidente di Fondazione Milan) invitata dal nuovo ad Marco Fassone.