Era entrato da grande favorito stamattina in assemblea di Serie B, ma a Milano anche Claudio Lotito ha dovuto placare le sue mire sulla presidenza che fu di Andrea Abodi davanti al mancante numero legale. In assemblea non si sono presentati club in numero sufficiente per eleggere il nuovo numero uno della Lega, per colpa (o merito?) di Spal, Frosinone, Latina, Pisa, Cesena, Ascoli, Cittadella, Pro Vercelli e Bari. Slitta dunque per i momento la nomina del presidente della Lega B, a quasi due mesi dalle dimissioni di Andrea Abodi.
Il vicepresidente Andrea Corradino, secondo quanto è stato possibile ricostruire, dopo circa un’ora ha preso atto della mancanza del numero legale (15 club su 22) e come già accaduto per l’assemblea convocata il 25 marzo ha rispedito tutti a casa.
Fra i dirigenti arrivati in mattinata in Lega, c’erano il comproprietario della Salernitana, Lotito, considerato appunto il candidato favorito, il presidente dell’Entella Antonio Gozzi, l’ad del Brescia, Riccardo Sagramola, il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, e quello del Verona, Maurizio Setti.
Lo stop di oggi impone una accelerazione nei tempi della B. Dopo il commissariamento della Lega di Serie A, infatti, stallo anche per quanto riguarda la Serie B. Bisognerà anche qui scegliere il rappresentante in fretta e di sicuro le diplomazie sono al lavoro per evitare una svolta imprevista. E trovare la quadra senza che arrivi dall’esterno qualcuno a mettere ordine.