Il calcio italiano nel mirino della FIFA per il caso-Muntari, il calciatore del Pescara che la scorsa settimana durante il match in trasferta a Cagliari è stato punito per aver abbandonato il campo a seguito degli insulti razzisti partiti dagli spalti. La retromarcia innescata dalla FIGC che successivamente ha cancellato la sanzione potrebbe non bastare e adesso c’è il rischio che la FIFA adotti sanzioni nei confronti dei vertici del calcio italiano: “Abbiamo una commissione competenze per valutare la vicenda, e la commissione agirà“, ha detto il segretario generale della Fifa, Fatma Samoura, intervistata dalla Bbc.
Samoura, prima donna senegalese a rivestire il ruolo, ha spiegato che “è importante che la commissione agisca e che lo faccia al più presto. Ho le mie opinioni su chiunque subisca un simile trattamento, sul campo e fuori, ma non sono qui a titolo personale: sono qui – ha rimarcato – per garantire che la FIFA assuma, attraverso la commissione, le misure appropria per ciascun singolo comportamento discriminatorio“.
In giornata, anche il numero uno del calcio mondiale, Gianni Infantino, ha espresso solidarietà nei confronti del giocatore del Pescara, annunciando la volontà di parlare direttamente con lui. “Purtroppo gli idioti sono ovunque, ma dobbiamo combatterli”, ha detto il presidente della FIFA. A margine della riunione del Consiglio FIFA in Bahrain Infantino ha spiegato di voler parlare con il giocatore ghanese che nei giorni scorsi non ha risparmiato accuse a FIFA e UEFA di “non prendere sul serio il problema razzismo”. “Lavoreremo insieme”, ha assicurato Infantino che ha anche anticipato un summit con il presidente della FIGC, nonché commissario della Serie A, Carlo Tavecchio.