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Tifosi del Latina - Foto Antonietta Baldassarre / Insidefoto

Il Latina dice addio al calcio professionistico, questa volta senza appello: l’asta fallimentare per rilevare il club è andata deserta e ora chi vorrà veder calciare un pallone nel pontino potrà sperare solo nei dilettanti. Alle 12 di oggi 24 maggio scadeva il termine ultimo per presentare le offerte per rilevare il club, ma l’asta come racconta il quotidiano Latina Oggi è andata deserta: “Nessuna offerta è arrivata presso la sezione fallimentare del Tribunale di Latina per rilevare il club sportivo del Latina Calcio”, si legge.

Dopo un deludente campionato di Serie B e la retrocessione in Lega Pro, a Latina si sperava che il peggio fosse passato al termine di una stagione trascorsa in affanno soprattutto per i problemi societari. A rovinare la serenità dell’ambiente ci ha pensato prima l’affaire Maietta e poi il passaggio di proprietà del club senza grande fortuna al gruppo di imprenditori che ha condotto il club dritto dritto al fallimento.

Il quotidiano locale pontino racconta che una speranza c’è stata fino all’ultimo, ma “alla fine neanche Benedetto Mancini si è fatto avanti dopo il bluff dell’11 maggio scorso, quando l’amministratore della Mens Sana Latina non ha completato l’acquisto del club al terzo esperimento di vendita”. Che futuro per il calcio a Latina? Le cose ovviamente sono complicate: la Serie B è stata persa sul campo e la Lega Pro è volata via in tribunale.

Agli appassionati, adesso, non resta che sperare di raccattare risorse e forze per mettere su (e in fretta) una squadra per la Serie D. Anche se la regular season di B è finita da pochi giorni, di tempo non ce n’è per niente tanto: ormai si è praticamente a giugno e tra un mese, si deve ripartire sul serio. Soprattutto se bisogna mettere su qualcosa da zero per far rotolare un pallone tra i campi dei dilettanti.

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