BT Sport valorizzazione diritti tv

La vittoria di ieri sera del Manchester United ha un sapore particolare anche in chiave diritti tv per la prossima stagione.

Il trionfo della squadra di Mourinho contro l’Ajax nella finale di Stoccolma, è stata la sfida più scontata a cui si sia assistito, con una disparità netta tra le due squadre in campo, basti dire che il costo sostenuto dalle due società per le due rose era di 15 milioni di euro per l’Ajax contro i 275 milioni di euro del Manchester United.

E del resto non si può nascondere che per il Manchester United si è trattato soprattutto di una partita d’accesso alla prossima Champions League. Molto più che un trofeo da mettere in bacheca.

Un risultato, peraltro, che mette in nuova luce le scelte fatte da Bt sport negli ultimi anni (il 2017-2018, lo ricordiamo, sarà l’ultimo anno del precedente accordo) visto che l’anno prossimo ci potranno essere fino a 6 squadre britanniche nei gironi di Champions League. Significa, in sostanza, che Bt sport potrebbe spesso trasmettere 3 partite il martedi e 3 il mercoledi con squadre britanniche in campo.

Andando con ordine: oltre al Chelsea campione d’Inghilterra e testa di serie, seguito da Tottenham e Manchester City, ci sarà il Manchester United ammesso direttamente ai gironi grazie all’Europa League. I Red devils accedono grazie al fatto che Juventus e Real Madrid, a prescindere dalla vittoria a Cardiff sono già ammesse ai gironi in quanto campioni nazionali (non sarebbe cambiato nulla con la Juve seconda e il Real Madrid secondo o terzo) e quindi questo apre un posto diretto alla vincente di Europa League (al contrario avrebbe dovuto affrontare i playoff).

Oltre a queste quattro squadre ci saranno Liverpool e Celtic impegnate rispettivamente nei playoff e nei preliminari di Champions. Va ricordato, naturalmente, che il Celtic pur non essendo una squadra inglese è nel novero delle squadre di riferimento per Bt Sport perchè la Scozia rientra in questo senso nel mercato commercializzato dall’Uefa.

Sostanzialmente, stiamo parlando di tutte le squadre (a cui aggiungere l’Arsenal e l’Everton che andranno in Europa League, anche qui con diritti su Bt Sport) più seguite del Regno.

E con i diritti del prossimo triennio già assegnati questo “pieno” potrebbe permettere all’emittente di ottenere importanti risultati in termini di nuovi abbonati. 

Facendo due conti, in sostanza, Bt Sport (che al momento ha 4 squadre garantite in Champions) potrebbe salire fino a 6 squadre se Liverpool e Celtic arriveranno ai gironi. Il triennio era stato aggiudicato a 897 milioni di euro, ovvero 299 milioni di euro l’anno, che con 6 squadre in campo significherebbe pagare in sostanza poco meno di 50 milioni per ogni club (ovvero 75 milioni se le squadre dovessero essere invece limitate a 4).

Va ricordato, naturalmente, che mentre le inglesi non potranno essere nello stesso girone, il Celtic potrà – come accaduto quest’anno con il Manchester City – essere costretto ad una trasferta sull’isola.

La mente non può non correre ai 220 milioni l’anno pagati da Mediaset Premium, che al contrario ha avuto nelle ultime due stagioni 2 sole squadre provenienti dal mercato di riferimento nei gironi di Champions (110 milioni a squadra), con l’augurio che il prossimo anno torni a crescere il contingente italiano.

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Un bresciano a Manchester. Tra giornalismo economico e football scouting