Prosegue la trattativa per la possibile vendita del Genoa all’ex presidente del Cagliari Massimo Cellino che, forte di una amicizia di venti anni con Preziosi, si è sentito spesso negli ultimi giorni con il presidente rossoblù.
Intanto domenica prossima, 11 giugno, in prima convocazione, l’assemblea degli azionisti del Genoa (alle ore 18 presso il Genoa Museum and Store) esaminerà e voterà il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016.
E’ un appuntamento fondamentale in casa rossoblù che arriva al termine di una stagione sofferta anche dal punto di vista economico come le cessioni obbligate di Pavoletti e Rincon nel mercato di gennaio hanno evidenziato.
L’assemblea sarà utile per scacciare tutte le nubi sui conti del Genoa e per far luce sulla reale situazione debitoria del club più antico d’Italia. Intanto i contatti tra i gli entourage di Preziosi e Cellino proseguono e dopo una prima analisi dei conti è atteso un incontro di persona anche tra i due presidenti.
Ma al momento – come riporta Repubblica Genova – la distanza è notevole, quasi incolmabile. L’attuale proprietario chiede una buonuscita per lasciare ed è anche perplesso sul trasferimento del pacchetto azionario a tranche e non in un’unica soluzione, dal canto suo l’ex presidente di Cagliari e Leeds non solo non vuole riconoscere alcun indennizzo ma non sembra più nemmeno molto convinto di acquistare la società a zero facendosi solo carico dei debiti.
Non c’è una data fissata ma i colloqui telefonici sono continui tra i due che sono in ottimi rapporti da oltre vent’anni. Si è infine risolta la trattativa tra il Genoa e la Fondazione Genoa che possedeva il 25% delle quote societarie.
Come riportato nei giorni scorsi da calcioefinanza.it, dopo mesi di incontri e ipotesi Società e Fondazione si sono accordate per far rientrare nelle mani di Preziosi la quota in mano alla Fondazione. La Fondazione riceverà un milione e cinquantamila euro rateizzato da Preziosi e un ulteriore milione di euro dall’eventuale nuovo proprietario.