Il tema della differenza di fatturati tra le varie squadre delle stesse leghe calcistiche è assai dibattuto negli ultimi mesi in seguito alle polemiche sulla Juventus che dall’alto della sua forza economica sta vincendo sistematicamente gli ultimi campionati.
Una analisi del Financial Times, tuttavia, offre un punto di vista diverso e suggerisce di guardare al monte ingaggi più che all’ammontare dei ricavi.
Un punto di vista oltre che autorevole certamente più corretto, anche perchè i fatturati sono spesso influenzati da componenti non costanti (come le plusvalenze) mentre la rigidità nel lungo periodo del monte ingaggi è più marcata e può dire molto di più sui rapporti di forza.
Il Financial Times, in particolare, arriva a due conclusioni.
Innanzitutto sulla competitività interna.
La Juventus è chiaramente la squadra più attrezzata e quella che spende di più, ma lo fa in misura inferiore rispetto ai top team europei (anche in relazione ad un fatturato che è solo decimo a livello europeo). I bianconeri, quindi, sono teoricamente i più “attaccabili” nel loro primato se si vuole parlare prioritariamente di una prospettiva in termini economici.
La Juventus ha un monte ingaggi che è 5,6 volte superiore alla media della serie A. Per contro: il PSG – che pure quest’anno è arrivato secondo – vale 11,3 volte la media salariale della sua lega nazionale. Il salario salariale di Barcellona è 9,2 volte superiore e il Real Madrid è 8,3 volte superiore.
Diversa invece la situazione in Premier League.
I migliori team inglesi, in particolare, non hanno un enorme vantaggio sui pagamenti rispetto ai loro rivali nazionali. Il monte ingaggi del Manchester United è solo 2,3 volte la media della Premier League.
Secondo l’analisi del Financial Times, la quantità di denaro in Premier League ha aumentato la sua competitività, al punto che i migliori club devono dedicare così tante energie al campionato da arrivare poi stanchi alle coppe. Ad una conclusione simile era arrivata calcioefinanza.it analizzando la competitività al massimo livello nella serie A anni ’90: molto simile all’attuale situazione della Premier League evolutasi negli ultimi anni.
Cinque club di Premier League sono nella classifica dei primi 10 più ricchi in Europa. Gli altri cinque sono Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Juventus e Paris Saint-Germain.
Per questi cinque club la qualificazione alla Champions League è facile, quasi scontata, grazie al dominio nelle leghe nazionali.
Questo – tra le altre cose – perché la maggior parte dei campionati europei distribuisce denaro da diritti televisivi in modo meno uniforme rispetto alla Premier League.
Ma più di tutto perchè l’ammontare complessivo è molto inferiore: basti dire che il Sunderland arrivato ultimo nell’ultima Premier League ha preso poco meno della Juventus Campione d’Italia.
Peraltro: la quantità di denaro in Premier League ha reso le squadre inglesi meno finanziariamente dipendenti dalle prestazioni nelle competizioni europee rispetto ai loro rivali continentali.
Tuttavia, competere con successo in esso è ancora importante per il prestigio.