Serie B Goal Line Camera
Una porta su un campo di calcio (Foto: Insidefoto.com)

Dopo alcune ore di caos sportivo, ma non solo, la federazione di calcio dell’Arabia Saudita porge le sue scuse al mondo del pallone per non aver fatto rispettare ai suoi giocatori il minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attacchi terroristici di Londra. In occasione del match contro l’Australia giocato ad Adelaide, subito dopo il mancato raccoglimento dei suoi calciatori, l’Arabia Saudita è stata travolta dalle polemiche, oggi le scuse: “I giocatori non avevano alcuna intenzione di mancare di rispetto alle vittime di Londra, né alle loro famiglie, ai loro amici o ad alcuna persona colpita da questa atrocità”, viene spiegato.

Fermo immagine del minuto di raccoglimento ad Adelaide, Fonte AFC su YouTube
Fermo immagine del minuto di raccoglimento ad Adelaide, Fonte AFC su YouTube

In quella occasione, i calciatori sauditi non si sono allineati a centrocampo come consuetudine durante i raccoglimenti, come del resto hanno fatto i calciatori di casa abbracciandosi l’uno all’altro. Non solo: alcuni dei giocatori sauditi vestiti di bianco sembrava stessero proprio continuando a riscaldarsi per preparare al meglio la loro performance sul campo. Invano, visto che alla fine della fiera hanno perso 3 a 2. La Federcalcio locale si dice per questo “dispiaciuta e pentita e si scusa senza riserve per ogni offesa causata”.

“La Federcalcio dell’Arabia Saudita – si legge poi nel comunicato emanato oggi – condanna tutti gli attentati di terrorismo e invia le sue sincere condoglianze alle vittime degli attentati terroristici, così come al Governo e ai cittadini del Regno Unito”.

Ovviamente, il comportamento scomposto dei calciatori sauditi ha fatto sì che si scatenassero reazioni dure nei confronti del movimento sportivo dell’Arabia Saudita. Con le scuse arrivate adesso quantomeno dal punto di vista politico si prova a mettere una toppa, anche è del tutto evidente come ormai la potenza del gesto renda l’accaduto difficilmente cancellabile dalla memoria collettiva.

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