La Champions League di calcio torna a Sky. Secondo quanto risulta a Radiocor, l’Uefa ha preferito l’offerta dell’operatore satellitare rispetto a quella presentata da Mediaset e le parti stanno lavorando alla definizione del contratto. Sky, che avrebbe messo sul piatto piu’ di 200 milioni di euro a stagione, tornera’ dunque a trasmettere sulla sua piattaforma le partite del principale torneo per club europeo a partire dalla stagione 2018 (con la nuova formula delle 4 squadre italiane partecipanti) e per il successivo triennio. La prossima edizione della Champions sara’ ancora trasmessa da Premium.
Sarebbero stati assegnati quindi i diritti, anche se manca ancora l’ufficialità, dopo che ieri era emerso il testa a testa tra Sky e Mediaset.
Le due piattaforme hanno presentato offerte importanti ma anche simili, tanto che l’Uefa ha dovuto analizzare attentamente le proposte prima di procedere all’aggiudicazione.
Le proposte presentate lunedi’ da Sky e da Premium, secondo quanto emerso, sarebbero state vicine in termini economici e comunque le migliori tra quelle all’Uefa che ha poi rotto gli indugi aprendo il tavolo di contrattazione con il gruppo Murdoch per la stesura degli accordi formali.
Resta da capire se, come circolato anche in indiscrezioni delle scorse settimane, l’assegnazione a Sky delle licenze per i tre tornei di Champions League 2018-19, 2019-20 e 2020-21 – su cui manca l’ufficialita’ – portera’ in un secondo momento a una sublicenza a Rai per la trasmissione delle partite in chiaro. L’ipotesi e’ ritenuta credibile da alcuni addetti ai lavori.
Meno soldi per più partite, complimenti a Sky per l’affare.