Tempi duro per diversi campioni del calcio alle prese con i problemi con il fisco spagnolo.
Josè Mourinho, che si appresta ad affrontare la seconda stagione alla guida del Manchester United è infatti stato denunciato dalla Procura di Madrid per una presunta evasione fiscale di oltre 3 milioni.
Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo As, gli anni oggetto degli accertamenti sono il 2011 e il 2012, periodo in cui il tecnico era alla guida del Real Madrid.
In base a quanto accertato dalla Procura il portoghese si è servito di una società «con l’obiettivo di oscurare i redditi relativi ai diritti di immagine».
Al momento non sono arrivate comunicazioni da parte dell’allenatore in merito a questa accusa.
Lo “Special One” non è però l’unico personaggio che ha legato il suo nome al calcio spagnolo ad essere alle prese con un’accusa simile.
Cristiano Ronaldo, stella del Real Madrid, sarà infatti chiamato a presentarsi in Tribunale il prossimo 31 luglio per rispondere alle domande sulla presunta frode fiscale da 14,7 milioni di euro tra il 2011 ed il 2014. Un’accusa decisamente pesante, che secondo alcuni potrebbe spingere l’attaccante a chiedere la cessione al club a cui è legato dal 2009.
Sostanzialmente l’accusa basa la sua denuncia nei confronti di CR7 sulla “giurisprudenza più recente”, in particolare sul giudizio della Corte Suprema che ha condannato lo scorso 24 maggio l’attaccante di Barcellona Lionel Messi. CR7 e il suo entourage hanno fino a questo momento sempre respinto tutte le accuse.