Flavio Cattaneo ha aperto ieri a una possibile intesa tra Telecom Italia e Mediaset per i diritti tv della serie A, a patto che la partita sia vantaggiosa per entrambi.
«Se ci sono possibilità di accordo in futuro, il che fa sempre bene, non mi pongo limiti nelle situazioni. Deve però esserci una convenienza reciproca, che fino a oggi purtroppo non c’è stata», ha detto l’amministratore delegato di Telecom Italia a margine dell’Italian Ceo Conference di Mediobanca.
«Con Mediaset ho un buon rapporto, sono amici», ha aggiunto Cattaneo, che considera il Biscione «un’azienda non solo rispettabile ma anche dotata di un buon posizionamento di mercato».
Per il manager, comunque, occorre diminuire i costi per i diritti tv del campionato di calcio. A chi gli chiedeva a quale livello i diritti televisivi per il calcio potrebbero diventare sostenibili per l’azienda, in previsione del prossimo bando triennale per la trasmissione della serie A che è slittato al prossimo autunno, ha risposto: «Basta abbassare i prezzi».
Sui diritti Tv per il calcio di serie A “noi facciamo gli investimenti solo se proporzionati al ritorno” ha ribadito. “Quindi – ha aggiunto – non facciamo investimenti o interventi da amatore. Non stiamo comprando pezzi di artigianato irreplicabile, siamo una industria. Quindi se ci sono dei ritorni facciamo gli investimenti e se non ci sono lasciamo stare”.
Cattaneo ha poi esternato anche su altri temi. A proposito della copertura della capitale: “Per noi – ha detto Cattaneo – Roma è fatta. Poi se arriva qualcun altro dopo ci fa piacere”