fininvest bilancio 2016
Silvio Berlusconi (Insidefoto)

Fininvest bilancio 2016 – Perdita di 120,2 mln nel 2016 per il bilancio consolidato di Fininvest, su cui pesano i “gravissimi danni che ha causato il mancato rispetto da parte di Vivendi degli accordi vincolanti raggiunti con Mediaset”. Per questo, si apprende, quest’anno non saranno distribuiti i dividendi.

Pesa particolarmente la vicenda del mancato accordo con Vivendi con partite non ricorrenti per 336,4 milioni che portano il risultato operativo in perdita per 188,7 milioni (+225,6 milioni nel 2015). . Si tratta – spiega Fininvest – prevalentemente di svalutazioni e accantonamenti a seguito di processi di impairment sostenuti da Mediaset a fronte del progressivo peggioramento della performance dell’area pay-tv, deteriorata dagli impatti sull’operatività aziendale del mancato rispetto dell’accordo da parte di Vivendi.

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Marina Berlusconi (Insidefoto.com)

Escludendo tutti i costi di natura non ricorrente e l’onere di 95 milioni riferibile all’intero esercizio 2016 del Milan (“importo – spiega Finivest – sostanzialmente riconosciuto da parte dell’acquirente al momento della cessione quale componente del corrispettivo di vendita”) il risultato è positivo per 46,9 milioni.

La cessione del Milan, rileva Fininvest, nel 2017 evidenzierà poi una plusvalenza a livello consolidato di circa 600 mln. Gli altri indicatori sono positivi per il gruppo della famiglia Berlusconi: i ricavi consolidati del per l’esercizio 2016 sono stati pari a 5.050 mln, in crescita del 6,6% rispetto ai 4.736,3 milioni del 2015.

Il risultato netto civilistico della capogruppo Fininvest S.p.A. per l’esercizio 2016 evidenzia un utile di 3,6 mln rispetto all’utile di 221,4 milioni dell’esercizio 2015, che beneficiava della plusvalenza di 272 milioni realizzata con la cessione del 7,8% del capitale di Mediaset. Nella nota sul bilancio, approvato oggi dall’assemblea dei soci, si sottolinea come i risultati al 2016 vadano necessariamente inquadrati nel contesto di un esercizio “del tutto particolare, visti i significativi eventi straordinari che l’hanno caratterizzato accanto alle importanti scelte strategiche messe in atto durante l’anno”.

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Silvio Berlusconi (Insidefoto.com)

Se da una parte Vivendi ha condizionato l’andamento economico, dall’altra il gruppo “ha realizzato investimenti di ampia rilevanza strategica, come quelli di Mondadori in Rizzoli Libri e Banzai Media e di Mediaset nel settore radiofonico, mentre in parallelo la capogruppo Fininvest ha posto le premesse per il completamento della cessione del Milan, finalizzata durante l’esercizio in corso”. Tutte queste azioni avranno un impatto positivo nel bilancio 2017.

Il margine della società risulta di 1.217 mln rispetto ai 1.402 milioni dell’esercizio precedente. La posizione finanziaria netta presenta un indebitamento di 1.279,9 mln rispetto ai 977,6 mln del 31 dicembre 2015. Gli investimenti sono stati 1.053,8 mln e includono investimenti per 312,9 mln in partecipazioni, attività finanziarie e aggregazioni di impresa, tra cui Rizzoli Libri, Banzai Media e le attività radiofoniche ex Finelco. Il patrimonio netto consolidato totale è di 4.268,7 mln

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