Vanessa Ferrero soldi sottratti
Massimo Ferrero (Insidefoto.com)

Secondo quanto riporta l’Espresso, il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero sarebbe indagato dalla Procura di Roma. Le accuse, ancora tutte da dimostrare, sarebbero pesanti: l’ipotesi mossa dal settimanale è che il patron dei doriani sia indagato per appropriazione indebita e riciclaggio di denaro.

La Sampdoria, in mattina, ha replicato alla notizia: “In merito agli articoli apparsi nelle ultime ore sugli organi di stampa, l’U.C. Sampdoria ribadisce la sua serenità e sottolinea di non essere coinvolta in alcuna inchiesta”, si legge in un comunicato stampa. Mentre il Secolo XIX riporta che la società si è detta non preoccupata “perché le certificazioni dei nostri bilanci e dei movimenti contabili sono sempre stati fatti regolarmente come conferma l’assegnazione della licenza europea che non viene riconosciuta ai club non in regola con i conti”.

ferrero indagato sampdoria riciclaggio
Massimo Ferrero (Insidefoto.com)

Le indagine riguarderebbero tre distinti filoni: il primo riguarda un conto intestato direttamente a Ferrero (e sul quale può operare anche la sua segretaria Tiziana Pucci, che lavora sia per la Sampdoria sia per altre due società dello stesso Ferrero), che sarebbe stato rimpinguato tra il gennaio 2014 e il gennaio 2015 con bonifici per 791 mila euro, con la causale che fa riferimento a compensi per l’utilizzo del logo “Massimo Ferrero Cinemas”. Inoltre, gli inquirenti avrebbero trovato anche versamenti in contanti per 52mila euro, oltre ad altri versamenti (fino a 15mila euro) con banconote da 500 euro. Altri dubbi ci sarebbero su assegni di Ferrero alla compagna Manuela Ramunni, anche lei indagata secondo quanto riporta l’Espresso, per l’acquisto di una casa a Firenze (oltre 850 mila euro) nel 2014.

ferrero indagato sampdoria riciclaggio
Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero (Foto: Insidefoto.com)

La seconda segnalazione invece riguarderebbe due bonifici dalla Samp a una società di Ferrero, la Vici srl, per 610 mila euro nel 2015, con causale lavori a Bogliasco (il centro sportivo blucerchiato). Secondo la Gdf non ci sarebbe coerenza tra la Vidi, che gestisce i cinema, e la Samp: inoltre, il giorno dopo aver ricevuto il bonifico dalla Samp, la Vici srl avrebbe emesso 10 assegni circolari per un valore di mezzo milione di euro a favore della Livingstone, la compagnia aerea finita in bancarotta a causa della quale Ferrero è finito sotto inchiesta davanti al tribunale di Busto Arsizio, patteggiando a febbraio 2016 un anno e dieci mesi di carcere. E, secondo quanto riporta l’Espresso, gli inquirenti sospetterebbero che i versamenti alla Livingstone partirebbero dalla cessione di Obiang al West Ham, effettuata il giorno prima dell’emissione dei due bonifici alla Vici srl.

Infine, la terza segnalazione che sarebbe stata analizzata dagli uomini della Finanza, conclude l’Espresso, riguarda alcuni bonifici effettuati dalla Sampdoria a favore di alcune società dello spettacolo e della cinematografia: si passa da un versamento da 122 mila euro per la Vici srl, a un altro per la Comunicazione e promozione srl da 11 mila euro, fino a un terzo da 79 mila euro per la Eleven Finance, tutte riconducibili a Ferrero.

 

 

PrecedenteRussia promossa dalla Confederations Cup: tra un anno sarà Mondiale
SuccessivoL’Italrugby cambia maglia: accordo con Macron fino al 2025