Antonio Conte non si affiderà ad una agenzia londinese per aumentare le proprie entrate commerciali.

Un malinteso ripreso dal Daily Telegraph ha fatto circolare nelle ultime ore la notizia che il tecnico del Chelsea avrebbe concluso un accordo con una agenzia di Londra.

Antonio Conte, invece, continuerà a lavorare con Giulia Mancini, presidente di Mancini Group (come risulta dal sito antonioconteofficial.it) che ne cura l’immagine dal 2014 e fu protagonista nei giorni della trattativa per il passaggio in nazionale, che come molti ricorderanno ebbe dei risvolti importanti anche in termini di cessione dei diritti d’immagine alla Federcalcio dell’ormai ex ct.

L’agenzia, che segue il tecnico del Chelsea, cavalcando l’ultima stagione vincente, sta trattando con un’agenzia internazionale la collaborazione per una immagine sempre più internazionale.

L’agenzia prescelta non è quindi è la MN2S – come erroneamente attribuito dal Telegraph -, ma rimane ferma la volontà di Antonio Conte e del suo entourage di sviluppare le proprie attività nel settore commerciale, nel rispetto degli accordi con il Chelsea FC, nei prossimi mesi, attraverso iniziative di partenariato con nuovi sponsor.

“In accordo con Antonio stiamo trattando con una società internazionale per una collaborazione nella ricerca di sponsor internazionali, sempre e comunque nel rispetto di quanto concordato con il Chelsea – ha spiegato a calcioefinanza.it Giulia Mancini – ma al momento siamo solo noi ad avere la collaborazione con Antonio Conte”.

Il modello per tutti rimane Jose Mourinho, che attualmente fattura 11,4 milioni di euro a stagione dalle sue sponsorizzazioni.

L’obiettivo è soprattutto quello di internazionalizzare la sua immagine: nonostante l’esposizione offerta dal Chelsea, oltre il 40% dei fan di Facebook iscritti alla pagina ufficiale di Antonio Conte provengono dall’Italia.

Nel frattempo secondo la stampa britannica il Chelsea ha pronto un rinnovo da 10,9 milioni di euro a stagione.

 

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