Antitrust boccia pacchetti diritti tv serie a

Tutto si può dire del calcio inglese, ma nessun dubbio può aleggiare sul fatto che il modello di commercializzazione dei diritti tv, progressivo e crescente, scelto in Inghilterra, sia quello vincente.

Per questo la English Football League (EFL) che rappresenta i campionati di secondo, terzo e quarto livello (Championship, League One, League Two) sta pensando ad un notevole aumento del numero di partite di campionato mostrate in diretta tv secondo il nuovo bando di gara pubblicato dalla Lega Calcio Inglese.

La Football league vorrebbe portare da 112 a 324 il numero di partite trasmesse in diretta a partire dal 2019-2020. Il dato riguarda la somma delle partite dei tre campionati e l’incremento più importante sarà quello della Championship che dovrebbe passare da 92 a 228 incontri in totale trasmessi in tv.

I diritti saranno suddivisi in tre pacchetti separati. Ci sarà un pacchetto weekend, compresi i play-off, con un minimo di 114 e un massimo di 228 partite dal vivo.

Un pacchetto di mezza settimana sarebbe composto da fino a 96 partite.

Infine un terzo pacchetto per la Coppa Carabao ovvero la Coppa di Lega inglese.

Sia Sky che BT sono interessati a fare offerte. BT può decidere di investire pesantemente nell’EFL per assicurarsi ancor più partite, il pacchetto midweek invece potrebbe ingolosire Sky, visto che BT sport ha Champions League e Europa League fino al 2021. Ma attenzione anche al possibile inserimento di ITV.

La Football league si aspetta un ingresso significativo intorno ai 90 milioni di sterline annui, con meno partite alle 3 del sabato pomeriggio.

Negli intenti vi è poi quello di mantenere il programma del sabato sera per una emittente free to air (attualmente Channel 5).

Per quanto riguarda l’estero, va ricordato, da quest’anno è attivo iFollow, ovvero una piattaforma streaming che permetterà agli appassionati di tutto il mondo di seguire le partite della loro squadra.

In questo caso si è adottata una strategia individuale per i singoli club, che possono così incassare direttamente dai diritti di vendita all’estero: più supporters più ricavi.

Nel frattempo anche la Premier League dovrebbe far crescere il numero di partite, arrivando fino a 190 totali in una stagione ovvero il 50% esatto.

Il rischio di saturazione del mercato è notevole, anche perchè negli ultimi due anni i dati di audience in Inghilterra sono in calo. Ma ciò che prioritariamente dev’essere combattuto è lo streaming illegale delle partite.

Più di un terzo dei tifosi della Premier League guarda attualmente partite live in flussi non ufficiali. Soprattutto quelle non disponibili in diretta.

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Un bresciano a Manchester. Tra giornalismo economico e football scouting