Il Frosinone calcio si prepara alla nuova stagione non solo sul piano sportivo ma radunando anche la community economica che sostiene il club. Al Benito Stirpe ben 250 sponsor del club hanno risposto all’appello della società e in particolare al direttore Marketing e Comunicazione e Responsabile rapporti Istituzionali, Salvatore Gualtieri, e al responsabile commerciale Domenico Verdone.
I partner hanno potuto apprezzare il nuovo impianto e conoscere le proposte commerciali per la stagione 2017/2018.
Presenti i massimi dirigenti del club tra cui il vice presidente Vittorio Ficchi, il direttore dell’Area tecnica, Ernesto Salvini, il Segretario Generale, Raniero Pellegrini, il direttore sportivo Marco Giannitti.
Frosinone, i diritti tv valgono il 65% del fatturato: bilancio 2016 chiuso in pareggio
Nella prima parte del pomeriggio il presidente Maurizio Stirpe ha fatto il punto sulla situazione legata all’impianto: «C’è interesse e curiosità per questo nuovo stadio. Siamo in dirittura di arrivo, la struttura la possiamo definire ultimata al 75-80%. Manca la parte più delicata che è quella della copertura della ‘main-stand’. Speriamo di iniziare ad alzarla entro la fine della prossima settimana”.
“Probabilmente il crono-programma del 23 luglio non riusciremo a rispettarlo ma siamo in dirittura d’arrivo. Prima di ferragosto saremo alla cura dei dettagli. Speriamo – continua Stirpe – anche di non sprecare ad Avellino nessuna partita e giocare da subito qui in casa. Naturalmente collaudi permettendo. E’ un’opera delicata ed avremo su di essa tutte le attenzioni particolari ma ritengo che c’è la massima collaborazione delle istituzioni e autorità preposte. Dobbiamo lavorare anche la notte, lo stiamo già facendo perché vogliamo cogliere questo risultato”.
Il ‘Benito Stirpe’ struttura ‘open’, da vivere sette giorni su sette, e Stirpe sottolinea con forza questo aspetto: «Lo abbiamo concepito per far star bene i tifosi e chi investe. È una struttura aperta alla gente. Sarà un impianto aperto per chi vuole sfruttarne le possibilità che offre a tutti i livelli. Questo stadio deve essere un punto di partenza per tutti, la nostra terra lo merita».
A curare la struttura in particolare sarà Vittorio Ficchi, ricoprirà anche la carica di vice presidente: è arrivato da Crotone dove è stato dirigente, presidente e vice presidente per 25 anni curando anche i rapporti istituzionali del club (è stato per 6 anni vice presidente esecutivo della Lega di Serie B).
Stadio per Frosinone significherà anche una crescita in termini di managerialità e figure professionali coinvolte nel club: “Le cose che potevamo fare in 4-5 persone oggi non siamo più in grado di portarle a compimento – ha spiegato Stirpe -. Stiamo puntando alla crescita della nostra organizzazione per provare a dare un servizio sempre più ‘customizzato’ e vicino a tutti coloro che vogliono bene alla nostra società e che vogliono provare ad usare le potenzialità del ‘brand’ Frosinone”.
E la prima iniziativa sarà Frosinone Experience, ovvero l’insieme di tutte le attività di marketing e comunicazione finalizzate allo sviluppo del brand Frosinone. Con una serie di attività correlate all’attività del club: nelle Scuole, per i tifosi, per la solidarietà, per gli sponsor che avranno a disposizione prodotti tagliati con cura in base alla loro immagine e necessità.
Frosinone, Stirpe fissa l’obiettivo: “Con il nuovo stadio + 20% di ricavi in tre anni”
Progetti, attività associative, sviluppo. I progetti riguarderanno la Scuola, il territorio e l’aspetto solidale.
L’attività associativa riguarderà la fidelizzazione dei sostenitori: Club Amici, Fan Club e Club giallazzurri nel mondo.
Lo sviluppo del brand volgerà l’attenzione all’Academy, al Merchandinsing e all’estero.
Capillarità di azione sul territorio, iniziative senza soluzione di continuità e attività associative, con un torneo per le Scuole da disputarsi il 6 gennaio.
E la ‘perla’ che riguarda la solidarietà: verrà creato un comitato etico di 5 personalità di alto spessore che dovranno valutare periodicamente la destinazione di contributi specifici ad un fondo rivolto ai più bisognosi.