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Il Presidente del Genoa Enrico Preziosi (Insidefoto.com)

“Ho ceduto la società. Le firme entro questa settimana o all’inizio della prossima. Nella prossima intervista non sarò più il presidente del Genoa“.  Con queste parole il presidente rossoblu, Enrico Preziosi, ha annunciato a Telenord di aver trovato un accordo per la cessione del Genoa e di essere ormai ad un passo dal formalizzare la vendita del club.

“Ho sempre detto che sono intenzionato a lasciare la presidenza prima il possibile” precisa il numero uno del club rossoblù, che non perde occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Obiettivo? I tifosi.  “A quelli che mi contestano dico che si mettano il cuore in pace perché li accontenterò – dice Preziosi – anche se non sono certo quattro striscioni che mi possono spaventare. Il punto è che non mi piace che ci sia questa divisione fra Preziosi sì e Preziosi no. Il Genoa rimane e rimarrà per sempre”.

Il presidente del Genoa prosegue affermando che “anche se dovesse saltare, io alla prima di campionato io non sarò presidente, al massimo il patron”. Ancora nessun dettaglio sull’acquirente. E in tal senso Preziosi non si sbilancia. L’unica certezza è che il club finirà in mani sicure: “Uno o due acquirenti? Se uno o due vedremo. Sono impegnato a far sì che arrivino persone serie che abbiano a cuore il destino del Genoa. Voglio essere sicuro che ci sia una firma, ma ci sono trattative avanzate per cui sono abbastanza ottimista. Se faccio una cosa è per migliorare e penso soprattutto nella serietà delle persone e questo penso di poterlo affermare senza smentite perché mi danno molta tranquillità per il futuro. La prossima intervista sarà per un annuncio”.

Nelle scorse settimane erano circolate diverse ipotesi sui potenziali acquirenti del Genoa. Inizialmente Preziosi sembrava essere in trattativa con l’ex proprietario del Leeds, Massimo Cellino.

Poi, chiuso con un nulla di fatto il dialogo con l’ex patron del Cagliari, sulla scena era comparsa una cordata di imprenditori genovesi, intenzionati a rilevare il controllo del club attraverso l’azionariato popolare. Proposta non ritenuta soddisfacente da Preziosi, che l’ha ritenuta di difficile attuazione.

Infine era emerso il nome di Gianfelice Rocca, ex presidente di Assolombarda, e presidente del colosso Techint, che ha però smentito di essere interessato a investire nel calcio e nel Genoa.

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