Cessione Palermo – La trattativa per la cessione del Palermo a Frank Cascio prosegue lenta ma inesorabile. A confermalo è lo stesso presidente dei rosanero Maurizio Zamparini arrivato in Austria dove la squadra sta facendo il ritiro in vista della prossima stagione. “Sto aspettando Cascio e i suoi avvocati per trovare il team giusto. Cascio voleva venire a fine luglio, io gli ho detto di venire prima per sedersi ad un tavolo e capire le esigenze del Palermo. Gli ho detto che se resto da solo in B c’è la necessità di fare cassa, lui mi ha detto di non dare via nessuno perché arriveranno loro. Lo spero, per ora non si muove nessun giocatore perché il telaio è buono”.
Cessione Palermo, con Baccaglini Zamparini sarebbe rimasto con il 30%
Il numero uno dei rosanero torna a parlare di Paul Baccaglini e dell’affare fallito: “Con Baccaglini non è mai stata trattata l’intera cessione del club, io sarei rimasto al 30%. Spero di vendere l’intero pacchetto a Cascio, ma con il mio aiuto per 2-3 mesi. La mia competenza di calcio servirà in una fase di transizione, un po’ come è stato sostituito Galliani al Milan”.
Cessione Palermo, c’è anche il mercato: per Lobotka non sarà facile
Inevitabile finire al calciomercato. “Stiamo trattando Lobotka non è facile perché c’è una squadra spagnola. Pagare 3,5 mln in serie B è una follia, ma il giocatore Tedino mi dice che è valido”, spiega Zamparini proseguendo: “Se arrivano Gnahoré e Lobotka il centrocampo è da nazionale. Lo Faso andava via solo in caso di arrivo di Marcel, ma sul giocatore francese ci sono squadre importanti come il Tottenham. Vorrei che la stampa e la città segua lo sforzo che stiamo facendo”.