Il presidente della Federcalcio spagnola Angel Maria Villar è stato arrestato questa mattina a Madrid insieme al figlio Gorka e ad almeno altre 10 persone nell’ambito di un’operazione anticorruzione, informano i media iberici.
Tra i reati contestati quello di appropriazione indebita e di falsificazione di documenti in relazione all’organizzazione di partite internazionali. La Guardia Civil sta perquisendo gli uffici della federazione per l’acquisizione di prove. Villar è presidente della Federazione spagnola dal 1988.
Villar è anche vice presidente senior della FIFA e vicepresidente senior della UEFA.
Scandalo FIFA: indagine sui Mondiali 18-22, multa per Villar
La polizia ha detto che gli altri tre uomini arrestati sono Juan Padron, il vice presidente federale degli affari economici e il presidente e il segretario della federazione regionale per Tenerife.
Il ministro dell’Istruzione, della cultura e dello sport spagnoli, Inigo Mendez de Vigo, ha dichiarato alla televisione nazionale dopo le incursioni della polizia che “in Spagna le leggi sono applicate, le leggi sono uguali per tutti e nessuno, nessuno è al di sopra della legge“.
La UEFA ha dichiarato in una nota stampa che “è a conoscenza delle relazioni riguardanti l’onorevole Villar Llona”, ma nessun commento ulteriore è stato aggiunto.
Il presidente della federcalcio spagnola era già finito nel mirino della giustizia in occasione dello scandalo FIFA al termine del quale ricevette una multa inflitta dal Comitato Etico per non aver collaborato all’indagine sull’assegnazione dei Mondiali a Russia e Qatar.