Volley, Zaytsev: caos scarpe – La notizia arriva direttamente da Malagò, presidente del Coni. “Sono molto dispiaciuto, Zaytsev non è più convocato con la Nazionale. Non so cosa sia potuto accadere in queste 48 ore. Si tratta di una sconfitta”, ha detto Malagò a margine della Giunta Coni. In apparenza sembrava tutto risolto. Invece no. Dopo due giorni di lavoro con le nuove calzature Mizuno, un giorno di riposo e una mattinata di lavoro, Zaytsev (che ha lamentato il fastidio durante gli allenamenti) lascia il ritiro di Cavalese, dove l’Italia sta preparando l’Europeo in programma ad agosto in Polonia. La convocazione in azzurro gli è stata revocata con una lettera della Federvolley.
L’incontro avuto mercoledì al Foro Italico a Roma, con Malagò, i vertici federali del Coni, il presidente della Federvolley, Cattaneo, e lo stesso Zaytsev, sembrava aver risolto la questione legata all’utilizzo delle scarpe da gioco con lo sponsor federale. In merito alla questione, il presidente Cattaneo ha spiegato: “Noi abbiamo fatto di tutto, ci dispiace moltissimo. Ivan ha provato le scarpe, anzi quelle di pallavolo le ha proprio messe da parte, non gli sono andate bene. Ma la verità la sapete, non ci prendiamo in giro… Siamo sempre disponibili per provare a ricucire, Ivan è un grande giocatore e un bravo ragazzo ma in questa vicenda non è stato ben consigliato. Certe cose non si fanno, nella vita bisogna essere leali. Ma leggete il comunicato, è spiegato tutto”. La querelle tra Adidas (sponsor del giocatore) e Mizuno (sponsor della Nazionale) resta aperta.