Mondiali 2018, Tavecchio – “Io di notte dormo, ma ogni tanto penso alla Spagna”, ma anche loro “devono pensare all’Italia. In questo momento poi la Spagna qualche problemino ce l’ha”, dice Carlo Tavecchio, presidente della Figc, ospite di ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento, commentando la delicata sfida del 2 settembre a Madrid e che deciderà quale tra le due nazionali accederà direttamente ai Mondiali di Russia 2018 e chi invece dovrà cercare la qualificazione nei playoff. “C’è tanta attenzione a questo incontro che è determinante anche se non si tratta dell’ultima spiaggia. Vogliamo fare una partita importante e possibilmente vincerla ma siamo in due a giocarla; andiamo in Spagna sereni e coscienti della nostra forza”, ha aggiunto il numero uno della Figc.

Tavecchio sul lavoro del ct Ventura è fiducioso: “Abbiamo portato quasi a un cambiamento totale, esclusa la difesa, e il risultato è ottimo. Conte? Ho avuto il piacere di lavorare due anni con lui, è stata una bella esperienza ma mi trovo bene anche con Ventura. Per quanto riguarda l’Under 21 abbiamo confermato Di Biagio sperando in un recupero dei giovani che vengono dall’Under 20 e dall’Under 19 in vista del prossimo europeo in cui ci giocheremo il pass per le Olimpiadi”.

Non manca il tema legato agli investimenti stranieri nel nostro Paese: “Siamo buoni ultimi in Europa ad accogliere investimenti consistenti nell’ambito dello sport, e segnatamente nel calcio, se i fondi sono leciti e i club hanno liquidità credo sia un vantaggio per il sistema sportivo in generale”, sottolinea Tavecchio.

Poi il presidentedel calcio italiano tocca altre questioni come il mercato: “Il Milan sta facendo un’importante campagna acquisti e credo sia legittimo sperare che il campionato ne tragga beneficio e conseguentemente abbia maggior valore sui mercati esteri. Il passaggio di Bonucci al Milan? Ha sorpreso un po’ tutti gli italiani. Sono cose che succedono, questo è un mercato libero. Donnarumma? Sono contento che tutti coloro che hanno un legame con la Nazionale siano sereni e tranquilli. Comunque non è un male se il mercato si è ravvivato”, poi prosegue: “La prossima stagione dovrebbe rivedere una città importante come Milano tra le contendenti per lo scudetto. Più accresciamo il valore del campionato e più possiamo entrare in competizione con Germania, Inghilterra, Spagna e Francia”.

 

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