Il Manchester City ha pagato 18,3 milioni di sterline per curare i suoi giocatori infortunati nel 2016/17, più di qualsiasi altro club della Premier League, lo ha rivelato uno studio pubblicato da Telegraph Football.
La classifica dell’annata “nera” non poteva che essere guidata da Vincent Kompany rimasto in infermeria per 255 giorni, in un club in cui l’elenco degli infortunati ha incluso anche Sergio Aguero, Raheem Sterling, Leroy Sané, Bacary Sagna e Gabriel Jesus.
In generale il Manchester City ha avuto solo 30 casi, ma pesano appunto gli assenti di lungo corso, tra i quali anche Gundogan.
Più fortunati i campioni del Chelsea che hanno potuto spendere un terzo rispetto ai blu di Manchester: “solo” 6,6 milioni di sterline per il club di Roman Abramovich.
West Brom e Burnley sono andati meglio di tutti, con solo 15 e 19 infortunati registrati nella stagione ad un costo di 1,83 e 1,91 milioni rispettivamente.
La classifica non sembra suggerire una correlazione strettissima tra infortuni e risultato, un caso ad esempio è quello del Middlesbrough, retrocesso con soli 31 infortuni e con un costo totale di £ 3.22m, ben diverso ad esempio rispetto al Sunderland arrivato a pagare oltre 11,6 milioni nell’anno del ritorno in Championship.
Tra i club più “sfortunati” anche il West Ham quarto con 13,7 milioni di sterline pagate per 50 assenze.