LeBron James fa centro anche negli investimenti. Il patrimonio della stella dei Cleveland Cavaliers sta infatti crescendo anche grazie alla Blaze Pizza, catena di fast-pizza di cui King James possiede il 10% delle quote.

Nata nel 2012 in Southern California, in pochi anni la Blaze Pizza è diventata una delle catene più note negli USA, grazie all’apertura di ben 200 ristoranti: il passaggio da 2 a 200 ristoranti nel giro di 5 anni ne ha fatto l’azienda dalla crescita più veloce nella storia degli Stati Uniti, secondo i ricercatori di Technomic. Si tratta di una sorta di fast food della pizza, in cui si può ordinare e vedersi servire la pizza in pochi minuti.

lebron james

LeBron è stato uno dei primi investitori, diventando inoltre nel corso degli anni anche licenziatario e uomo immagine, seppur solo in seguito alla scadenza del contratto da 15 milioni di dollari con McDonald’s nel 2015. Talmente uomo immagine da comparire anche in uno spot diventato virale, in cui, in uno dei ristoranti della catena, fingeva di essere un nuovo impiegato chiamato Ron.

Un investimento iniziale da 1 milione di dollari (spinto anche dalla volontà di intascare i circa 30 milioni incassati dalla vendita ad Apple delle quote della Beats di Dr.Dre, azienda produttrice di cuffie) che oggi vale circa 35 milioni, secondo quanto riporta ESPN. La Blaze Pizza vale infatti intorno ai 250 milioni di dollari, cifra confermata in seguito alla cessione di quasi il 50% delle quote alla società di private equity Brentwood Associates per circa 100 milioni di dollari. Il 10% in mano a LeBron James vale così 25 milioni di dollari, ai quali vanno aggiunti tra i 10 e i 15 milioni per pagamenti relativi alla sponsorizzazione in base a obiettivi di vendite non ancora comunicati.

Intanto, i ricavi della Blaze continuano a salire: dai 6 milioni di dollari del 2013 si è arrivati ai 185 milioni dello scorso anno, e si punta a raggiungere i 285 nel 2017 e addirittura superare il miliardo di dollari nel 2022, grazie all’apertura di 100-150 nuovi ristoranti dal 2018 e la possibilità di espandersi anche a livello internazionale (ad oggi è presente in 32 stati negli USA e in Canada). Anche grazie alla vicinanza col brand LeBron James, sempre più in vista anche nel mondo della pizza.

 

 

 

PrecedenteCagliari, ecco la seconda e la terza maglia 2017-2018: un mix tra storia e innovazione
SuccessivoEuropa League, Milan tra i favoriti: per i bookie solo l’Arsenal ha più chance