Bilancio Lamse 2016 – Lamse, la società di investimento controllata dal presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e da sua sorella Anna, ha chiuso l’esercizio 2016 con un utile netto di 1,066 milioni, in flessione rispetto ai 4,27 milioni dell’esercizio 2015.
Agnelli, nella relazione sulla gestione di Lamse, segnala che è stata messa in liquidazione la controllata Crespi 24 Srl, che dopo aver venduto un immobile di proprietà a Milano (in via Beningno Crespi) ha distribuito alla holding un dividendo di 968 mila euro che di fatto è l’unica voce che costituisce l’utile di Lamse.
Buone notizie dalla partecipata (31%) FIEE Sgr, come evidenzia il giornalista finanziario Andrea Giacobino sul proprio blog. FIEE Sgr, dopo aver chiuso il closing del primo Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica raccogliendo 86 milioni da investitori istituzionali e family office, a fine 2016 ha completato il secondo closing a 158,5 milioni prevedendo quest’anno di raggiungere l’hard-cap a 175 milioni.
La Sgr, lanciata da Andrea Marano e Raffaele Melone, gestisce il fondo nel cui capitale sono entrati ciascuno col 9% Fulvio Conti (ex amministratore delegato di Enel) e Maurizio Cereda (ex vicedirettore generale e consigliere di Mediobanca).
Tra le numerose partecipazioni, in bilancio per complessivi 7,6 milioni, la Investimenti Industriali (50%) ha aumentato al 5% la quota nella compagnia assicurativa Nobis mentre ha mantenuto invariate le quote del 46,5% in Bravo Invest (che ha l’1,4% di Lastminute Group) e del 93,4% in Fabric Invest che detiene una quota del 15% in Stamperie Olona in jointventure con l’inglese Liberty Ltd.
La holding di Agnelli in utile per 4 milioni valuta nuovi investimenti in aziende italiane