La FifPro, federazione mondiale dei calciatori professionisti, preoccupata per i ritardi sui pagamenti degli stipendi ai giocatori del campionato cinese, sta pensando di costituire nel Paese un’associazione per tutelare i calciatori. La Confederazione asiatica di calcio ha già intimato ai club cinesi, con una lettera inviata dalla Federazione, di saldare i debiti verso i giocatori entro il 31 di agosto, per evitare il rischio di restare fuori dalle competizioni.

Al momento dieci società implicate nella faccenda hanno già affermato di non avere alcun debito nei confronti dei loro calciatori, ma la FifPro si dice pronta a tutelare gli atleti: “I media questa settimana hanno scritto che diversi club cinesi sono in ritardo con i pagamenti degli stipendi ai loro tesserati, la FifPro desidera assicurarsi che i giocatori possano rivolgersi ad un ente che li tuteli”, ha reso noto la federazione mondiale.

In uno studio del 2015 la situazione in Asia relativa ai pagamenti, che coinvolge circa 1000 atleti, ha dimostrato che un quarto (dei pagamenti) veniva effettuato in ritardo.

“I giocatori in Cina non hanno un’associazione locale che possa proteggere i loro interessi”, ha aggiunto la FifPro proseguendo: “Nel tempo, l’idea è, infatti, quella di istituire un’associazione per dare la possibilità ai giocatori di potersi rivolgere a persone qualificate che possano tutelare i pagamenti. Questo sarebbe utile anche per il calcio cinese a livello mondiale”.

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