Carlos Bacca (Insidefoto.com)
Carlos Bacca (Insidefoto.com)

Bacca al Villarreal in prestito con diritto di riscatto. Sarebbe questa, secondo fonti giornalistiche accreditate, la formula che avrebbe messo d’accordo il club spagnolo e il Milan per il ritorno del centravanti colombiano nella Liga.

Secondo quanto riportato dai siti delle principali testate specializzate in calciomercato, il Villarreal pagherà al Milan una cifra di circa 2 milioni per il prestito e avrà il diritto (e dunque non l’obbligo, come sembrava inizialmente) di acquistare Bacca a titolo definitivo per una cifra di poco inferiore ai 20 milioni (si parla di circa 18/19 milioni).

Ma quali saranno gli impatti dell’operazione sul bilancio 2017-2018 del Milan? Il primo effetto positivo è dato dai 2 milioni che il Milan incasserà dal Villarreal per il prestito del giocatore, cui si aggiunge un importante risparmio sull’ingaggio.

Bacca, che era stato acquistato dai rossoneri dal Siviglia il 2 luglio 2015 per 33,28 milioni (fonte: bilancio AC Milan 2015), aveva firmato un contratto di 5 anni a 3,5 milioni di euro netti, che equivalgono a circa 6,48 milioni di euro lordi. Se il Villarreal, come possibile, si farà interamente carico dello stipendio del colombiano, il Milan risparmierà dunque una cifra importante.

L’impatto positivo sul bilancio del Milan 2017-2018 dovrebbe essere pertanto di 8,48 milioni.

Considerato che la cessione non è a titolo definitivo, il club guidato da Marco Fassone continuerà tuttavia a contabilizzare anche nel bilancio 2017-2018 l’ammortamento del cartellino di Bacca, pari a 6,65 milioni. Ma, al termine della prossima stagione, quando il Villarreal potrà decidere se esercitare o meno il diritto per l’acquisto a titolo definitivo del centravanti, il Milan potrebbe realizzare anche una piccola plusvalenza.

Proprio in virtù dell’ammortamento che sarà spesato nel bilancio 2017-2018 il prezzo di carico di Bacca scenderà a 13,32 milioni. Pertanto se la cessione dovesse avvenire a 19 milioni, il Milan potrebbe iscrivere a bilancio una plusvalenza di 5,68 milioni.

In quale bilancio sarà iscritta? Dipenderà da quando il Villarreal (se decidesse di farlo) eserciterà il diritto. Se l’esercizio dell’opzione dovesse avvenire prima dle 30 giugno 2018, il Milan (come fatto nel 2016-2017 da molti club italiani come Juventus, Roma e Inter) potrebbe registrare l’eventuale plusvalenza già nel bilancio 2017-2018. In tal caso l’effetto economico positivo sul bilancio salirebbe a 14,16 milioni.

PrecedenteBilancio Infront Italy 2016: ricavi a 247 milioni, l’utile sale a 9,3 milioni
SuccessivoIl Ferragosto della Serie A, tra mercato, coppe e lezioni di VAR

3 COMMENTI

  1. X un anno non lo vedo più sto svarione che non fa uno scambio che sbaglia gol fatti che fa giocare in 10

  2. Prestito + risparmio ingaggio +8,48
    Ammortamento -6.65
    Netto +1,8

    Eventuale plus su valore post ammortamento +6.7
    Totale 8,5

    Non capisco i 14-16 mln ipotizzati alla fine dell’articolo

    • Se Bacca fosse rimasto in rosa nel 2017-2018 il suo costo sarebbe stato 6,48 di ingaggio lordo + 6,65 di ammortamento = 13.13 milioni
      Cedendolo in prestito il Milan risparmia i 6,48 milioni di ingaggio e incassa i 2 milioni del prestito = 8,48 milioni
      I 6,65 milioni di ammortamento rimangono un costo a bilancio: ci sarebbero stati comunque, non sono un nuovo costo nel bilancio 2017-2018.

      Per quanto riguarda la plusvalenza il ragionamento è il seguente: Dopo aver spesato l’ammortamento nel 2017-2018 (che come detto non è un nuovo costo) il prezzo di carico di Bacca al 30 giugno 2018 scenderà a 13,32 milioni. Se fosse ceduto a 19 milioni la plusvalenza sarebbe pari a 19 – 13,32 = 5.68 milioni

      Di qui l’ipotesi finale: 1) Impatto positivo dato da risparmio ingaggio e incasso prestito = 8,48 + 2) Eventuale plusvalenza iscritta già nel bilancio al 30 giugno 2018 = 5,68

      8,48 + 5,68 = 14,16 milioni

Comments are closed.