«Non credo che sia tanto importante sapere quali siano le mie sensazioni. Io credo, e l’ho detto dall’inizio, che certe situazioni prima si risolvevano e meglio sarebbe stato per tutti. Credo che per la società e anche per il ragazzo prima concludiamo questa situazione e meglio sarà. Certo che, per quanto riguarda la professionalità e la serietà, certi comportamenti sarebbero dovuti andare in questa direzione. Quando non ci sono, sicuramente qualcosa che non è andato bene c’è stato». Così l’allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani contro l’Inter, ha commentato le vicende relativa alla trattativa per la cessione di Kalinic al Milan.
Per quanto riguarda la sfida con la sua ex squadra, Pioli ha affermato: «Siamo consapevoli di affrontare un avversario forte, l’inizio del campionato nasconde sempre tante insidie, ma so che abbiamo lavorato bene, siamo una squadra giovane motivata di talento, pronta a raccogliere i frutti del suo lavoro».
«Chi sarà più emozionato tra i vari ex? Io lo sono di sicuro – ha risposto il tecnico viola – perché inizia una nuova avventura. Per il resto il passato è alle spalle, sono curioso di vedere cosa faremo, mi interessa solo questa stagione, quello che provano i vari ex che troveremo avversari mi interessa assai poco».
Tutta la squadra viola ha ricevuto stamani il saluto e gli auguri del sindaco di Firenze Dario Nardella: «Ci ha fatto molto piacere – ha risposto Pioli – ci ha ribadito un concetto che già sentiamo nostro da sempre, sappiamo di rappresentare tutta Firenze, è una grossa responsabilità ma motivo di orgoglio».