L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri
L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri

Prima il Genoa, poi il Barcellona in Champions League. Ed è bene stare concentrati perché la scorsa stagione i rossoblù hanno fatto impazzire la Juventus. “Un anno fa al Ferraris abbiamo preso 3 gol in 27 minuti, che ci hanno agevolato la giornata… Abbiamo provato a rimetterla in piedi ma era tardi”, dice Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri, che sulla formazione ha ancora qualche dubbio dato dalle condizioni non ottimali di Douglas Costa e Matuidi. Per il primo, l’allenatore deve “Decidere se metterlo in campo da subito o no. Si sta integrando e sta smaltendo i carichi di lavoro, come Matuidi e Bentancur, migliorano anche Bernardeschi e De Sciglio”. Viste la non ottimale forma fisica di alcuni “Rugani ha tante chances domani, per lui sarà un anno importante, potrà giocare tante partita. Alex Sandro c’è, l’alternativa a sinistra è De Sciglio visto che Asamoah non è convocato. Giocheremo con i due a centrocampo, a volte con i tre. A volte con 3 e mezzo, dipende dai momenti dalla stagione e dalle condizioni dei giocatori. La cosa importante è avere soluzioni diverse. Anche la difesa a 3: non escludo nulla”.

Per Allegri il Milan è una delle candidate al titolo. Non ha dubbi il tecnico dei bianconeri: “I rossoneri hanno fatto un mercato importante, con ottimi giocatori, si candidano per i vertici, è un bene per il calcio italiano come per l’Inter. Milan favorito? Se dico che i rossoneri favoriti mi rispondono che la favorita è la Juve. Quindi diciamo che Milan, Inter, Napoli, Roma e Juve sono le cinque che lotteranno per i primi quattro posti”.

Infine, Allegri commenta così l’assenza per le prossime 3-4 settimane di Marchisio: “Spiace per Claudio si stava riprendendo, ha bisogno di un mese, mancano dei valori di forza sulla gamba, tra un mese vedremo le sue condizioni, spiace non averlo a disposizione”. Il giocatore della Juventus volato ieri a Barcellona per un controllo al ginocchio sinistro – già oggetto di un intervento nel 2016 – dovrà osservare uno stop di circa un mese per l’insorgere di una problematica. Questo l’esito degli accertamenti clinici ai quali il dott. Cugat di Barcellona ha sottoposto Marchisio. “E’ emersa la necessità che il giocatore venga sottoposto a terapie specifiche e a un lavoro di rinforzo muscolare”, si legge nel comunicato della Juventus.

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