Netto calo degli abbonamenti in casa Fiorentina. I tifosi viola, complice anche una campagna acquisti non di primo piano, con la cessione di molti big, non hanno dato una gran risposta in termini di abbonati in questa estate.
Come riporta l’edizione di Firenze de La Repubblica, in un articolo di Matteo Dovellini, sono ufficialmente 16.568 gli abbonamenti venduti dalla società viola per la stagione in corso. Si tratta di un calo di circa 3.500 unità rispetto al 2016/17, quando furono 20.154 i tifosi che scelsero di acquistare un abbonamento per l’intera stagione.
I poco più di 16mila abbonati del 2017/18 rappresentano, per la Fiorentina, il dato più basso degli ultimi sei anni: ovverosia dalla stagione 2012/13, quando furono solamente 12.500 gli abbonamenti staccati dal club gigliato.
A livello complessivo, nell’era Della Valle il dato più basso per quanto riguarda gli abbonamenti è stato toccato nella stagione 2011/12, con soli 11.594 abbonamenti. Il record, invece, appartiene all’annata 2008/09, con 24.709 abbonamenti e 8,7 milioni di euro di ricavi dagli stessi (cifra maggiore durante la gestione del numero 1 di Tod’s).
Per la stagione 2017/18 si tratta di un record negativo anche guardando agli anni più bui della storia della Fiorentina: nel 2002/03 infatti, stagione in cui i viola hanno disputato la Serie C2 con la denominazione di Florentia Viola in seguito al fallimento della società, sono stati 18.077 gli abbonamenti, circa 1.500 in più rispetto al campionato in corso. E nella stagione seguente, 2003/04, in cui i viola erano in Serie B, gli abbonati furono addirittura 21.425.
Numeri in calo che hanno portato la Fiorentina a scegliere di riaprire la campagna abbonamenti: da domani, mercoledì 30 agosto, sarà infatti riaperta “la campagna abbonamenti per assistere alle prossime 18 gare casalinghe. Fino a sabato 16 settembre sarà possibile acquistare il proprio abbonamento in una nuova fase di vendita libera, scegliendo tra le varie formule disponibili”, si legge in un comunicato della società viola.