Con la partita di pre-season fra Atlanta Falcons e Arizona Cardinals (football americano) nel fine settimana è stato inaugurato il Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, uno dei nuovi stadi più attesi di questo 2017. Struttura eccezionale sia nelle premesse che nel risultato costruttivo, che sarà anche casa degli Atlanta United FC di calcio (squadra locale della Major League Soccer), oltre che dei Falcons appunto, franchigia di NFL.
Se nei giorni scorsi l’Atlanta Journal, sul suo sito web, ha proposto un sondaggio per i tifosi dal titolo “Dove andrete a mangiare all’interno dello stadio?” (con una scelta possibile fra 17 diverse tipologie di offerta culinaria!) abbiamo la misura di quanto le cose siano state fatte in grande nel nuovo impianto della capitale della Georgia.
Ed è proprio il cosiddetto food and beverage una delle caratteristiche principali e più interessanti del nuovo impianto. Con più di 670 chioschi, il Mercedes-Benz Stadium porta a un nuovo livello quello che, secondo le indagini preliminari svolte da Falcons e United, è ufficialmente “il terzo elemento di soddisfazione del tifoso sportivo americano”.
Le due società sportive, infatti, hanno messo ai primi posti questo aspetto che – seppur già ampiamente sviluppato nella tradizione degli sport americani – sta prendendo una piega pericolosa nel rapporto prezzi/qualità. In Europa il discorso food and beverage resta ancora un territorio esplorato solo a tratti, in particolare dai paesi del nord con una maggiore tradizione di sport abbinato al “mangiare fuori”. In Italia, invece, le possibilità sono ridotte ai minimi termini, fra stadi non di proprietà (che non permettono ai club una gestione diretta delle cose) e abitudini sociali radicate, dove l’evento sportivo è vissuto ancora in modo limitato al campo.
Da Atlanta, invece, arriva un’iniziativa importante che rompe con il panorama degli altri stadi americani e si basa sulla semplicità: prezzi ribassati e offerta migliorata. Ecco, quindi, che viene introdotto il “Fan-First Pricing” (letteralmente, il tifoso al primo posto), menu con prezzi vantaggiosi, varietà di scelta, velocità nel servizio e qualità dei prodotti.
Una rivoluzione commerciale che traccia una linea di separazione netta rispetto al resto degli Stati Uniti, con una proposta di bevande analcoliche (e refill illimitato), hot-dog o popcorn a 2$, pizza o nachos a 3$, birra a 5$. Potenzialmente una famiglia di quattro persone può mangiare con meno di 30$, più o meno la cifra per una singola persona in qualunque altro stadio di NFL del paese (dove gli hot-dog variano tra i 5 e i 6$ e una birra piccola può arrivare a costare 9$).
Nonostante la tradizione cibo+partita sia un classico americano, il Mercedes-Benz Stadium crea un precedente fondamentale che punta sulla soddisfazione del tifoso. Si tratta di un -50% sui prezzi, con punte del -65% (un cheeseburger a 5$ contro i 15$ dell’ultimo Super Bowl) che va visto nell’ottica della fidelizzazione sul lungo periodo e dei ricavi marginali sulle grandi quantità (banalmente, un tifoso che spende poco per una bevanda, sarà più invogliato a comprarne un’altra).
Non solo, la proposta culinaria (particolare attenzione è riservata anche alla birra, con prodotti locali e artigianali) arriva proprio da quei ristoranti e produttori già presenti nell’area di Atlanta, il che aumenta ancora di più la caratterizzazione dell’offerta e viene ulteriormente incontro al tifoso, il quale ritrova la possibilità di scelta a cui è già abituato nella vita quotidiana.
Il Fan-First Pricing verrà proposto al Mercedes-Benz Stadium in pianta stabile per qualunque partita di Falcons e United (si giocherà qui anche il Super Bowl nel 2019, nda) e anche per ogni evento ulteriore organizzato nell’impianto, sia sportivo che di intrattenimento (concerti, convention ecc).
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