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Valore rosa Napoli – «Per me il Napoli è tra le migliori tre d’Europa per espressione di gioco», parole dell’allenatore catalano Pep Guardiola. Il tecnico del Manchester City ha infatti così voluto sottolineare la presenza del Napoli nel girone di Champions League dei citizens.

Che le prestazioni della squadra di Maurizio Sarri fossero già di spessore lo si era visto sia durante la prima stagione del tecnico sulla panchina partenopea, sia nello scorso campionato quando gli azzurri furono capaci di segnare ben 94 goal in 38 giornate (riuscendo anche ad andare in vantaggio per ben due volte contro il Real Madrid), ma l’apprezzamento di uno dei migliori allenatori al mondo rappresenta un ulteriore riconoscimento del lavoro fatto dal tecnico sulla panchina azzurra.

Proviamo a vedere allora quale è stato l’impatto di questo “effetto Sarri” sul valore dei singoli calciatori che hanno fatto parte della rosa del Napoli nelle ultime due stagioni.

Per farlo in modo coerente si è deciso di affidarsi ai valori di mercato e non ai valori di bilancio in quanto non sarebbe corretto mischiare dati certi (registrazioni contabili) con dati aleatori (valutazioni di mercato). Non sono stati utilizzati dunque parametri né economici (es. plusvalenze, amm.ti), né patrimoniali (es. valore diritto), né finanziari (es. prezzo di acquisto e di cessione attualizzati). In questo modo, ad esempio, Higuain, ceduto nel luglio 2016, vale “solo” 65 milioni contro i 90 versati dalla Juventus per acquistarlo.

Valore rosa Napoli e effetto Sarri
Con Sarri in panchina la rosa del Napoli si è rivalutata di circa 121 milioni

Dai dati emerge come Sarri abbia “rivalutato” la rosa del Napoli di ben 121,2 milioni di Euro.

Ad incrementare maggiormente sono i “titolarissimi”: al netto di Pepe Reina, classe 1982, ogni singolo giocatore tra quelli più impiegati da Sarri aumenta di valore. A godere di più di questo effetto sono Koulibaly (+21) e Insigne (+20), mentre Hysaj (+300%) quadruplica la propria valutazione di due anni fa.

vince chi fattura più vittorie fatturato
Maurizio Sarri (Insidefoto)

Più difficile la vita per i giocatori meno impegnati che, non avendo la vetrina del campo, vedono – seppur leggermente (e per diversi motivi, pensiamo a Maggio o a i portieri di riserva nel cono d’ombra di Reina) – scendere la propria valutazione.

Eccezioni in questo senso sono Chiriches ed El Kaddouri, stabili, e Diawara, Zielinski, Rog ed Higuain: i primi tre sono i gioielli in rampa di lancio, cui valutazione è destinata ad incrementare in modo esponenziale nei prossimi anni, mentre il quarto, Higuain, è stato ceduto ad una cifra ben superiore rispetto a quello che, secondo le valutazioni di Transfermarkt, sarebbe stato il suo valore di mercato al momento della cessione.

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