Milan, +65% di spettatori a San Siro nelle prime tre di campionato

Il tifo rossonero si riavvicina al Milan. Nelle prime tre gare di Serie A a San Siro, infatti, sono stati quasi 150mila gli spettatori presenti per le partite della squadra di Vincenzo Montella.

Per le sfide contro Cagliari, Udinese e Spal sono stati infatti 144.341 i tifosi che hanno riempito il Meazza, con una media di 48.114 spettatori a partita: rispettivamente, sono stati 49.525 i presenti contro i sardi, 49.473 quelli contro i friulani e 45.343 contro la neopromossa Spal. Un notevole aumento, rispetto ad un anno fa: nelle prime tre gare della stagione 2016/17: contro Torino, Udinese e Lazio, infatti, tra agosto e settembre 2016 furono presenti solamente 87.051 tifosi. Si tratta, in percentuale, di un aumento addirittura del 65,8%.

Dal 2010 ad oggi, inoltre, è la seconda miglior “partenza” in termini di spettatori a San Siro. Meglio, a livello di pubblico, il Milan fece solamente nella stagione 2014/15, annata in cui però il dato è stato notevolmente alzato dal fatto che la seconda gara a San Siro di campionato fu Milan-Juventus, con ben 78.681 spettatori presenti. Per intenderci, per quella gara da sola il pubblico a San Siro è stato maggiore rispetto a quello di due gare in altre tre stagioni prese in esame (2016/17, 2015/16 e 2012/13).

“Veder tanti tifosi allo stadio è bellissimo, sarà difficile strapparci punti così. Toccherà a noi alimentare tutto questo entusiasmo”, le parole di Ignazio Abate, terzino rossonero, al termine della sfida contro la Spal di mercoledì, vinta dagli uomini di Montella per 2-0 grazie alle reti di Rodriguez e Kessie.

“La squadra mi è piaciuta nella continuità della partita, anche se deve ancora migliorare nella gestione dei momenti e della palla, oltre che nella fase di finalizzazione come nei minuti finali del match – ha invece commentato Montella al termine della gara contro la Spal -. Giudico molto positivo questo inizio di stagione e questo, in effetti, è già un primo obiettivo raggiunto. Credo in ogni caso che saremo destinati a crescere sempre di più e la mia testa è alla prossima trasferta di Genova, una sfida difficilissima che temo molto”