«Ovviamente penso anche io che Sven (Ulreich, ndr) abbia commesso un errore, ma non credo abbia influito sul risultato. Quello che ha influito è stata la nostra prestazione come squadra che non è stata all’altezza. Se giochiamo così a Parigi c’è da preoccuparsi. Non possiamo ripetere una prestazione simile. Ma sono fiducioso che faremo una partita diversa».
Così l’allenatore del Bayern Monaco, Carlo Ancelotti, ha commentato il pareggio casalingo della sua squadra contro il Wolfsburg per 2-2. Sul campo della Allianz Arena, nell’anticipo della sesta giornata di Bundesliga, le reti di Lewandowski (33′, su rigore che lo stesso attaccante polacco si era procurato) e Robben (42′) sembravano aver messo in discesa l’incontro per gli uomini di Ancelotti.
Ma nella ripresa la reazione del Wolfsburg ha sorpreso i bavaresi. All’ 11′ del secondo tempo, una punizione di Arnold ha riaperto i giochi, complice una papera del portiere Ulreich. Il Wolfsburg ha trovato il pareggio a 7′ dalla fine con un gol di Didavi.
Il Bayern ha così fallito il momentaneo sorpasso sul Borussia Dortmund capolista, raggiunto a 13 punti, che oggi affronta il Moenchengladbach. Ma Ancelotti non porrà nessun veto alla sua squadra che in giornata, dopo la sessione di allenamento di questa mattina, parteciperà all’Oktoberfest, la celebre festa della birra nella capitale bavarese. «I giocatori possono bere ciò che vogliono. Io non sono né il loro padre né il loro fratello, sono solo il loro allenatore», ha detto il tecnico emiliano.