Inter cda Bilancio 2017 – Il Consiglio di Amministrazione dell’Inter si appresta ad approvare il bilancio 2017 della società nerazzurra, con un rosso in calo rispetto alle ultime stagioni.
Domani in mattinata infatti presso la sede del club in centro a Milano si riunirà il CdA: tra i vari punti all’ordine del giorno, l’approvazione dei conti relativi all’esercizio chiuso lo scorso 30 giugno 2017. Conti che, anche per gli obblighi con l’Uefa, dovrebbero presentare una perdita ridotta se confrontata con i rossi pesanti delle ultime stagioni.
Dal -140 dell’esercizio 2015, si dovrebbe passare ad una perdita intorno ai 20 milioni di euro (come riportato dal Corriere della Sera), che dovrebbe portare la società nerazzurra ad essere in linea con le richieste della federcalcio continentale in tema di Fair Play Finanziario (per il quale, ricordiamo, vanno escluse alcune spese, come quelle relative alle infrastrutture e al settore giovanile).
Merito anche dello zampino di Suning, che è intervenuta in prima persona anche per quanto riguarda il fatturato. I ricavi legati all’azienda cinese di Zhang Jindong riguardano ad esempio la sponsorizzazione della maglia d’allenamento e la cessione dei naming rights del centro sportivo di Appiano Gentile, rinominato dallo scorso gennaio “Suning Training Centre in memoria di Angelo Moratti“. In più, la società nerazzurra ha anche siglato una partnership di co-branding per i prodotti di elettronica in Cina, ratificata nel corso del CdA dello scorso 27 giugno, che secondo le indiscrezioni dovrebbe valere circa 20 milioni di euro.
Inter CdA bilancio 2017, le plusvalenze
Ad influire sul valore della produzione, oltre alla breve apparizione in Europa League, saranno anche le plusvalenze per le cessioni dei giocatori, che dovrebbero essere in aumento rispetto all’esercizio chiuso al 30 giugno 2016: dai 34 milioni dello scorso bilancio, le plusvalenze nel 2017 dovrebbero aggirarsi intorno ai 45 milioni di euro (se confermato l’inserimento nell’esercizio 2017 delle cessioni di alcuni giocatori avvenute negli ultimi giorni di giugno).
Giocatore | Plusvalenza |
Banega | 6,0 |
Di Marco | 4,0 |
Juan Jesus | 7,2 |
Miangue | 3,4 |
Erkin | 0,8 |
Eguelfi | 1,5 |
Gravillon | 1,5 |
Caprari | 10,4 |
Laxalt | 7,5 |
Biraghi | 3,4 |
Bessa | 1,2 |
TOTALE | 46,9 |
Dati in milioni di euro |
Cessioni che sono servite anche a coprire l’aumento dei costi seguito al mercato nella stagione 2016/17, che con l’arrivo dei vari Candreva, Gabigol e Joao Mario ha fatto salire le spese per la società nerazzurra.
nelle spese per il settore giovanile non conteggiate dal Fair Play Finanziario, rientrano anche eventuali spese di cartellino di giocatori che hanno età per giocare in primavera? grazie
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