Ricavi Inter 2016-2017 – Un balzo dei ricavi, comprese le plusvalenze, del 33% rispetto ai 241,39 milioni registrati nella stagione 2015-2016. E’ questo uno dei dati più significativi del bilancio dell’Inter al 30 giugno 2017, approvato oggi dal consiglio di amministrazione, che ha registrato una perdita netta di 24 milioni, in forte calo rispetto ai 59,57 milioni dell’esercizio precedente.
Ma come è stato possibile per il club nerazzurro registrare un aumento così importante dei ricavi, considerando anche che nella scorsa stagione l’Inter non ha preso parte alla Champions League ma alla più “povera” in termini di premi Europa League?
In attesa che la società si faccia carico di diffondere qualche dettaglio in più sui conti, abbiamo provato a individuare le ragioni di questo “grande balzo in avanti”.
Ricavi Inter 2016-2017, l’effetto Suning
Che l’esercizio 2016-2017 avrebbe potuto portare a un incremento dei ricavi era in parte atteso.
Nel corso della scorsa stagione il nuovo azionista di maggioranza dell’Inter, il colosso cinese Suning, ha infatti siglato una serie di accordi commerciali, di sponsorizzazione e di partnership con il club nerazzurro che lasciavano intravedere un possibile incremento del fatturato.
I dettagli economici dei vari accordi non sono mai stati ufficializzati, ma sono state riportate senza che mai il club avesse cura di smentirle alcune cifre ufficiose relative alle varie operazioni realizzate:
- 15 milioni a stagione per i naming rights della Pinetina, ribattezzata Suning Traing Center in memoria di Angelo Moratti, e per la sponsorizzazione della maglia allenamento;
- 20 milioni per gli accordi di co-branding siglati in Cina dalla nuova proprietà del club.
In tutto l’effetto Suning poteva dunque essere quantificato in circa 35 milioni sui ricavi dell’esercizio 2016-2017.
Ricavi Inter 2016-2017, le plusvalenze
In base alle operazioni effettuate nella campagna trasferimenti estiva 2016-2017 e delle operazioni effettuate nel corso del mese di giugno 2017 e dunque potenzialmente contabilizzabili nel bilancio dell’Inter al 30 giugno 2017, le plusvalenze stimate dovrebbero ammontare a circa 44 milioni, salvo altre eventuali operazioni effettuate su calciatori del settore giovanile.
Ricavi Inter 2016-2017, le altre voci di ricavo
Le assunzioni alla base delle stime di Calcio e Finanza sono le seguenti:
Ricavi commerciali in lieve calo a 46,7 milioni per il venire meno del signing bonus della sponsorizzazione Pirelli contabilizzato nell’esercizio 2015-2016;
Ricavi da diritti tv in aumento in virtù alla partecipazione alla fase a gironi dell’Europa League 2016-2017;
Ricavi da gare in aumento di 1,3 milioni sempre in relazione alle tre partite disputate a San Siro nel girone di Europa League;
Nel 2015-2016 c’erano circa 24 milioni di riprese di valore e sopravvenienze attive legate agli accantonamenti e alla svalutazioni fatte nel bilancio 2014-2015, quello della maxi-pulizia chiuso con 140 milioni di rosso. Riprese di valore che, con tutta probabilità, nel 2016-2017 non ci saranno. Abbiamo indicato come cifra indicativa 6 milioni in virtù delle minori svalutazioni effettuate nel 2015-2016;
Altri ricavi stabili rispetto al 2015-2016;
Ricavi da prestiti principalmente legati a Juan Jesus alla Roma (2 mln), Dodo alla Sampdoria (1 mln), Ranocchia all’Hull City (1,3 mln). Jovetic era in prestito gratuito al Siviglia.
Ricavi Inter 2016-2017, le stime di Calcio e Finanza
Nella seguente tabella sono riportate le stime di Calcio e Finanza sui ricavi dell’Inter nella stagione 2016-2017. Rispetto a quanto comunicato dal club dopo l’approvazione da parte del cda del progetto di bilancio, i ricavi appaiono ampiamente sottostimati.
Il dato ufficiale parla di 320 milioni di ricavi comprese le plusvalenza. Le stime di CF elaborate in base ai dati pubblicamente disponibili si fermano a 277 milioni.
All’appello mancano dunque 43 milioni.
E’ dunque possibile che l’importo delle sponsorizzazioni e degli accordi commerciali realizzati con Suning possa essere più alto dei 35 milioni stimati in base alle notizie riportate nei mesi scorsi. Ma anche che altre voci di ricavo, comprese quelle relative alla gestione del parco calciatori (e in particolare le plusvalenze), possano essere ben più consistenti.
Paradossalmente la simulazione sul bilancio dell’Inter, realizzata da Calcio e Finanza nel luglio scorso (ma mai pubblicata finora) prevedeva, sulla base di 277 milioni di ricavi, un risultato ante imposte negativo per 24 milioni, in linea dunque con quanto comunicato ufficialmente dal club nerazzurro.
E’ dunque evidente che i costi, compresi quelli relativi al personale e gli ammortamenti dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori, siano più alti di circa 40 milioni rispetto a quelli stimati.
Oltre agli accordi commerciali da voi citati, ci dovrebbe essere anche quello con SWM Motors che dovrebbe valere 20 mln all’anno e l’accordo con Bwin, di cui non si sa l’entità.
Chiaramente sono solo voci e le cifre esatte non si conoscono.
[…] every season from 2002-2003 until 2011-2012, btw. Less losses and more revenue thanks to Suning. Ricavi Inter 2016-2017 a 320 mln tra effetto Suning e plusvalenze CL football is important, but it won't make or break us financially. Relax. The club is healthy […]