Il Manchester United vuole ingrandire l’Old Trafford. Il progetto dei Red Devils per aumentare la capienza del proprio stadio di casa passa dall’ampliamento di quella che una volta era la la South End, oggi intitolata a Sir Bobby Charlton.
Distrutta dai bombardamenti nel 1941, ricostruita e riaperta nel post-guerra e poi modificata altre volte, oggi la South End ha una capienza di 9.800 spettatori, la più piccola delle quattro tribune dell’Old Trafford. Inoltre, è anche l’unica disposta su un unico livello.
This time next week, Old Trafford’s South Stand will have been renamed in honour of #mufc legend Sir Bobby Charlton! pic.twitter.com/eDPEnRX0XI
— Manchester United (@ManUtd) 27 marzo 2016
I dirigenti dello United stanno studiando ed esaminando le possibili modalità per portare la capienza di Old Trafford verso quota 88mila, circa 12mila in più rispetto agli attuali 75.653 spettatori, un numero che diminuirà di circa 3mila unità per i lavori di ampliamento della zona disabili. Lavori che, come riporta il Daily Mail, dovrebbero concludersi nel 2020 e che hanno portato alla decisione di rivedere la capienza complessiva dell’impianto.
Per questo, l’idea sarebbe quella di aggiungere circa 7.500 posti al di sopra dell’attuale Charlton Stand, portando la capienza quindi all’incirca su quota 80mila. Inoltre, potrebbe esserci l’ulteriore possibilità di allargare ulteriormente la tribuna con altri due settori da 4mila posti ciascuno, con il totale dei posti a sedere che si avvicinerebbe ai 90mila, avvicinando l’Old Trafford al Camp Nou in quanto stadio più grande d’Europa. Un ampliamento strategico, quindi: lo United potrebbe cogliere la palla al balzo, trasformando una riduzione della capienza (per i lavori della zona disabili) in una nuova fonte di ricavi.