Nella giornata di ieri Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha incontrato il management di Milan e Inter per discutere di un tema che sta a cuore a entrambe le parti: la gestione di San Siro. Dal vertice, che si è rivelato positivo, è emersa una volontà comune: ” “Abbiamo condiviso che uno stadio moderno e rinnovato è un elemento di valore per la città e per i club” – ha detto il primo cittadino milanese.
Entrambe le società si sono dettw disponibili, in accordo con Palazzo Marino, a trovare una soluzione che possa soddisfare tutti: “Sarà aperto un tavolo di lavoro per verificare tutte le opzioni possibili a disposizione – ha commentato il sindaco -, con l’obiettivo di identificare in pochi mesi la soluzione più idonea per le esigenze delle due squadre cittadine e dei tifosi. Abbiamo condiviso che uno stadio moderno e rinnovato è un elemento di valore per la città di Milano e per i club – ha concluso –. Entrambe le parti hanno espresso disponibilità a investire“.
I lavori per ristrutturare l’impianto potrebbero iniziare già in tempi brevi: “Il mio auspicio è che in sei mesi si trovi una formula in maniera tale che nel 2018 si possa partire con i lavori per San Siro” – ha detto.
Poter contare su uno stadio più moderno può essere un motivo di vanto per tutti i cittadini milanesi: “Lo stadio può essere un elemento di attrattività. Oggi quando i miei amici con figli piccoli vanno a Madrid, visitano i musei ma anche lo stadio. Il museo di Inter e Milan, che non e’ un museo straordinario, è un museo dignitoso, fa numeri incredibili. Per cui anche dal punto di vista commerciale i ricavi delle squadre che hanno uno stadio ben fatto si moltiplicano. L’idea di uno stadio più moderno, più razionale à qualcosa di importante. Anche l’Inter e’ d’accordo a cominciare con rapidità a ripensare al tema dello stadio“.
Rispetto a qualche tempo fa anche la posizione del Milan sembra essere cambiata: “Fassone è venuto dicendo che la proprietà è disponibile a investire. Alcuni mesi fa la proprietà era appena cambiata, c’era la campagna acquisti, c’era l’inizio del campionato, ora è un po’ tutto diverso e la lieta novella e che sono disponibili a lavorarci anche loro“.
Marco Spinelli. Finché le partite del nostro Campionato verranno date tutte in diretta,spendere soldi per gli stadi sono investimenti a fondo perso,lasciamo perdere il caso della Juventus la quale grazie ad una serie di circostanze fortunate ha costruito il nuovo impianto con quattro soldi.Se si comincia a parlare di cifre di 400 /500 milioni di euro per costruire uno stadio nuovo,non si riuscirà mai a rientrare nelle spese in una situazione in cui il tifoso può tranquillamente starsene a casa a vedere le partite.
E allora perché in Spagna, Uk e Germania investono tranquillamente negli stadi? Lì non danno le partite in diretta?
Ottime notizie, e finalmente direi.
Ora però è inspensabile un progetto serio, di alto profilo sotto tutti i punti di vista, estetico, commerciale, funzionale, mettendo mano al portafoglio. È troppo importante per il futuro dei 2 club. Non le solite soluzioni pasticciate all’italiana fatte al risparmio.
[…] Stadio San Siro, il sindaco Sala incontra Milan e Inter: “Lavori al via entro sei mesi” Calcio e Finanza […]
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