Ci sarà anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino, al vertice Sudamericano che intende porre le basi per la candidatura di alcuni Paesi al Mondiale 2030.
Infantino sarà in Sudamerica per le ultime gare di qualificazione alla Coppa del Mondo, e parteciperà alla riunione con il presidente dell’Uruguay, Tabaré Vázquez e i suoi omologhi dell’Argentina, Mauricio Macri, e del Paraguay, Horacio Cartes.
Al centro dell’attenzione come detto la candidatura congiunta per ospitare la Coppa del Mondo del 2030, come ha confermato il Ministero degli Esteri Uruguayano.
La prima edizione del Mondiale, che segnerà i 100 anni nel 2030, è stata giocata a Montevideo e l’Uruguay divenne campione del mondo battendo l’Argentina 4-2 in finale.
Vazquez sarà accompagnato dal Ministro degli Esteri Rodolfo Nin Novoa, dal Segretario Nazionale dello Sport, Fernando Cáceres e dal sottosegretario Alfredo Etchandy.
La questione della candidatura multipla per il Mondiale 2030 ha avuto un ristagno nelle ultime settimane, dopo che l’Uruguay ha espresso il suo fastidio, perché il Paraguay ha annunciato l’intenzione di aderire all’iniziativa di Uruguay e Argentina, apparentemente senza consultare i suoi vicini.
In quel momento, peraltro, si era parlato anche della possibilità di coinvolgere nell’organizzazione pure il Cile.
Vázquez ha detto ai media uruguayani che nelle ultime settimane aveva parlato due volte con il presidente del Paraguay e non aveva mai fatto riferimento alla questione. Il presidente uruguayano ha anche avvertito che “senza l’Uruguay non ci possono essere i festeggiamenti per il centenario”.