Rivoluzione in NBA per l’All-Star Game. La classica sfida delle stelle dalla stagione 2017/18 cambierà format per la prima volta.
Addio Est vs Ovest, spazio alle squadre miste scelte dai due giocatori più votati. La novità è stata annunciata dalla stessa NBA, che è arrivata allo storico cambiamento anche grazie all’unione dei giocatori.
Dalla stagione che inizierà a fine ottobre, quindi, non ci sarà più lo scontro tra i giocatori delle squadre dell’Est contro quelle dell’Ovest. I due giocatori più votati di ciascuna Conference saranno infatti nominati capitani delle due squadre, e saranno poi loro a scegliersi i compagni: in questo modo, si andrà verso la creazione di due team misti. Nel caso dell’ultima edizione del 2017, ad esempio, Stephen Curry e LeBron James sarebbero stati i due capitani.

Alla nuova sfida, prevista per il prossimo 18 febbraio a Los Angeles, parteciperanno comunque 12 giocatori di ogni Conference e il modo di scelta rimarrà lo stesso: 10 titolari saranno selezionati attraverso i voti del pubblico, della stampa e dei giocatori e 14 riserve saranno scelti dagli allenatori. Inoltre, l’altra modifica sarà che ogni squadra potrà scegliere un’organizzazione benefica a cui i vincitori potranno destinare una donazione a seguito del premio ricevuto per la vittoria della partita. Altre date significative saranno il 25 dicembre, quando scadrà il termine per la votazione, il 18 gennaio, quando saranno annunciati i capitani e i titolari e, infine, il 23 gennaio, il giorno in cui saranno annunciate le riserve