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Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e l'ad Beppe Marotta (Insidefoto.com)

Beppe Marotta si conferma uno dei top manager più pagati della Serie A. Nella stagione 2016-2017, come emerge dalla relazione sulla remunerazione della Juventus, lo stipendio dell’amministratore delegato e direttore generale bianconero è stato pari a 2,6 milioni di euro lordi, in linea con quello della stagione 2015-2016.

Nel dettaglio, a Marotta sono spettati 1,5 milioni di euro quale compenso fisso, 500 mila euro quale compenso variabile legato al raggiungimento di obiettivi assegnati ad inizio esercizio, altri 100 mila euro quale premio per la vittoria del Campionato di Serie A 2016-2017.

Tali compensi, si legge nel documento depositato dalla Juventus in vista dell’assemblea, si cumulano con la retribuzione in qualità di dirigente pari a € 502.784, con l’assegnazione di un’autovettura aziendale e di una vettura di servizio con autista.

Pavel Nedved Juventus/Insidefoto

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha invece ricevuto emolumenti per la carica pari a 493 mila euro lordi (cifra che comprende anche benefit non monetari)

Dietro Marotta e Agnelli si trovano l’altro amministratore delegato, responsabile dell’area finanza, Aldo Mazzia, con 476 mila euro, frutto di una remunerazione fissa e in parte legata al raggiungimento degli obiettivi, e il vicepresidente Pavel Nedved con 429 mila euro (compresi anche i benefit non monetari).

Paolo Garimberti, che oltre al ruolo di consigliere di amministrazione della Juventus, ricopre anche quelli di presidente del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e del J-Museum, ha ottenuto emolumenti lordi per 74,4 milioni.

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Juventus Stadium (Insidefoto.com)

I due amministratori delegati Marotta e Mazzia, si legge nella relazione sulla remunerazione del cda della Juventus, sono inoltre titolari di un piano di incentivazione (Long Term Incentive Plan) approvato il 27 febbraio 2015 e condizionato all’effettivo verificarsi delle condizioni previste dal piano stesso alla data di riferimento (30 giugno 2018).

Al 30 giugno 2017 – si legge nel documento – risultano accantonati al “Fondo per Benefici ai dipendenti non corrente” € 3.632 migliaia quale stima del valore attuale dell’obbligazione a benefici definiti a favore degli Amministratori Delegati che potrebbe maturare in caso di raggiungimento degli obiettivi al termine del Piano.

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2 COMMENTI

  1. La Juve escludendo dal bilancio le plusvalenze, cresce meno degli altri in Europa. L’atletico madrid che ha avuto in questi anni sempre un fatturato inferiore alla Juventus si permette uNo stadio da 300 milioni . E’ questo che dovrebbe spiegare Agnelli. L’offerta di abbonamenti e biglietti allo juventus stadium è inferiore alla richiesta basta considerare che gli abbonamenti finiscono in pochi giorni mentre altrove in Italia la campagna abbonamenti inizia a maggio e finisce a fine settembre

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