“Si parla tanto dello sfruttamento del mercato cinese ma i ricavi da quel mercato sono inferiori a quanto alcune squadre italiane aspirano ad avere. Il mercato cinese è molto particolare, solo Barcellona, Manchester United e Real Madrid riescono a generare ricavi, perché quel mercato è orientato su se stesso”. Il responsabile ricavi del Barcellona Francesco Calvo, a margine del Forum Sport e Business del Gruppo 24 Ore, avverte le squadre italiane che puntano ad aumentare gli introiti dal mercato cinese.

L'ex chief revenue officer della Juventus, Francesco Calvo, è stato nominato direttore commerciale del Barcellona
L’ex chief revenue officer della Juventus, Francesco Calvo, ora al Barcellona

“Le aziende cinesi – aggiunge Calvo – non hanno bisogno di farsi conoscere nel mondo perché il mercato domestico è molto importante. Utilizzano il calcio come veicolo di comunicazione, ma il numero di squadre che possono entrare in Cina è molto limitato”.

Calvo è poi intervenuto sulla possibile indipendenza della Catalogna: “In Spagna e in Catalogna sono settimane particolari, ma noi facciamo calcio e calcio continueremo a fare. Abbiamo preso una posizione molto chiara sul nostro futuro: il Barcellona gioca nella Liga e vi resterà”.

indipendenza catalogna impatto economico barcellona
(foto Insidefoto.com)

Calvo, ex dirigente della Juventus, considera la squadra bianconera “tra le favorite della Champions” e ammette quanto “la sconfitta dei quarti di finale della scorsa stagione” abbia lasciato “l’amaro in bocca” al Barcellona: “La vittoria per 3-0 di quest’anno non ha la stessa importanza”. Calvo, infine, preferisce non commentare l’anno di inibizione a cui è stato condannato, insieme al presidente della Juventus Andrea Agnelli, dal Tribunale nazionale della Federcalcio per rapporti non consentiti con gli ultras.

La tua opinione è importante: aiutaci a migliorare Calcio e Finanza

PrecedenteChampions League, Manchester City-Napoli in diretta e in chiaro su Canale Cinque
SuccessivoUva: «La Uefa sta pensando a nuove soluzioni per la Champions League»