anticipazioni seconda maglia Juventus 2018-2019
Esultanza dei giocatori della Juventus (Foto: Insidefoto)

Quanto pesano le grandi squadre sull’economia della Serie A? E’ questa una delle domande che è tornata ad imporsi con forza nel confronto in corso tra i 20 club del massimo campionato italiano e tra la Serie A e la FIGC sul tema della governance e delle maggioranze da applicare nell’assemblea di Lega e sulle ipotesi di ripartizione futura dei diritti tv.

Temi di confronto che, almeno per ora, rimangono aperti, ma che rilancia ancora una volta la domanda: quanto pesano le grandi squadre sull’economia della Serie A?

Insomma, quanto portano Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma nelle casse degli altri club di Serie A? E chi è di questi il club che contribuisce maggiormente all’economia del campionato di Serie A?

Abbiamo provato a rispondere a queste domande prendendo in considerazione alcuni fattori che, direttamente o indirettamente, influenzano maggiormente gli aspetti citati in precedenza, concentrandosi sugli spettatori (dato strettamente correlati ai ricavi da stadio) e sugli ascolti TV (dato che non è indirettamente legato ai principi di ripartizione dei proventi da diritti tv).

Quanto pesano le grandi squadre sull’economia della Serie A? Spettatori e ricavi da stadio

Innanzitutto, per quanto attiene agli spettatori e dunque ai ricavi da stadio, si può calcolare il peso di ciascuna delle 5 big della Serie A per le partite casalinghe delle altre squadre; nelle due seguenti tabelle si riportano (nostre elaborazioni su dati fonti www.legaseriea.it e www.stadiapostcards.com):

  1. i dati degli spettatori medi stagionali e con ciascuna big delle partite casalinghe di ogni squadra del campionato di Serie A del 2016/2017 (in grassetto è evidenziata la partita casalinga che ha registrato il massimo stagionale);
  2. per ciascuna big, la quota sul totale degli spettatori stagionali e la variazione rispetto alla media stagionale registrata nelle partite casalinghe di ogni squadra della Serie A.

Spettatori Serie A 2016-2017

Quanti spettatori portano le big di Serie A agli altri club

In sintesi, emerge un’importanza predominante della Juventus; in particolare, le partite casalinghe con la Juventus per le altre 19 squadre di Serie A hanno registrato:

  • maggiori spettatori rispetto alla media stagionale nella misura media del 56%;
  • l’8,2% degli spettatori totali (nessuna altra squadra ha registrato un tale valore; per le altre la quota in esame oscilla dal 6,7% dell’Inter al 5,9% del Napoli);
  • in 10 casi il massimo stagionale (segue l’Inter con 3). Tra l’altro, negli altri 9 casi, il numero degli spettatori con la Juventus ha rappresentato per otto volte il secondo livello stagionale e per una volta il terzo; in particolare, per le squadre coinvolte in derby, la partita con la Juve ha fatto registrare per cinque volte su sei il numero più alto di spettatori, dopo quella con l’altra squadra cittadina.

Se si considera che, generalmente, il prezzo medio dei biglietti delle partite contro la Juventus è sensibilmente superiore a quello medio stagionale (con punte anche del 40-50%), si può concludere che per ciascuna squadra di Serie A i ricavi delle partite con la Juve sono significativamente superiori a quelli registrati con ciascuna delle altre squadre, beneficiando pertanto di un positivo effetto volume (maggior numero di spettatori) e di un positivo effetto prezzo.

La tua opinione è importante: aiutaci a migliorare Calcio e Finanza

Estendendo l’analisi all’ultimo quinquennio, le conclusioni su indicate per la stagione 2016/2017, per quanto attiene al peso della Juventus per le altre squadre di Serie A, sono confermate e addirittura rafforzate per ciascun anno (il valore indicato alla voce “incremento degli spettatori” esprime la media semplice dell’incremento degli spettatori con ogni big rispetto alla media stagionale registrata da ogni squadra):

In sintesi, le partite casalinghe con la Juventus rappresentano, in un caso su due, il massimo stagionale delle altre squadre e, più in generale, permettono a ciascuna di registrare mediamente il 50% circa di spettatori rispetto alla media stagionale; le altre big non fanno registrare mai il massimo stagionale o lo fanno registrare in rare occasioni (Inter e Milan).

La capacità della Juventus di attirare il maggior numero di spettatori, per quasi ogni partita, può essere ricondotta, oltre che al fascino di un incontro con una squadra che annovera numerosi campioni tra le proprie fila, alla distribuzione dei tifosi juventini in Italia.

A tal proposito, una recente ricerca effettuata da StageUp e Ipsos tra il 2004 e il 2016, oltre a confermare che la Juventus è la squadra più tifata dagli italiani (8,3 milioni di tifosi), ha evidenziato una distribuzione diffusa nell’intero territorio nazionale; in particolare, tra i tifosi della Juventus, il 13% risiede in Piemonte, il 16% nelle altre regioni del Nordovest, il 17% nel Nordest, il 14% al Centro e il 40% al Sud e nelle isole.

In altri termini, la Juventus rappresenta la squadra più tifata in numerose province e regioni, senza un’altra squadra di rilievo, o la prima dopo quella principale, espressione generalmente del capoluogo di regione. Non a caso, i festeggiamenti in occasione delle vittorie della Juve sono capillarmente diffusi in tutta Italia; questi elementi configurano la Juve nella sostanza come una vera squadra “nazionale”.

Quanto pesano le grandi squadre sull’economia della Serie A? Audience televisiva e diritti tv

Quanto illustrato in merito agli spettatori da stadio viene confermato dai dati relativi agli ascolti televisivi. In particolare (nostre elaborazioni su dati fonte www.legaseriea.it), considerando il campionato di Serie A 2016/2017, emerge che la Juventus ha raccolto 75,7 milioni di spettatori TV (si considerano sia le partite casalinghe sia quelle in trasferta), dato di gran lunga superiore a quello di ciascun’altra big (il Milan, secondo, ne concentra 55,2 milioni).

Considerando la quota degli spettatori di ogni squadra sul totale della Serie A, la Juventus ne assorbe il 14% circa, quota di ben 4 punti percentuali superiore a quella del Milan.

Infine, confrontando i dati della Juventus con quelli delle altre quattro big, emerge che la formazione bianconera attira mediamente il 50% di spettatori, con valori che vanno dal 37% in più, rispetto al Milan, al 57% rispetto alla Roma.

L’importanza della Juventus nei risultati dell’audience televisiva è confermata dalla classifica dei venti eventi della stagione 2016/2017 che hanno raccolto più spettatori, in particolare:

  • otto eventi vedono protagonista la squadra bianconera;
  • l’evento più visto in assoluto è rappresentato dalla finale di Champions League Juventus-Real Madrid del 3 giugno 2017, con oltre 13 milioni di spettatori su Canale 5, audience superiore dell’8,2% rispetto a quella della finale di Sanremo dell’11 febbraio 2017 (12 milioni) e addirittura di ben il 56,1% rispetto alla partita più seguita della Nazionale di calcio italiana (8,3 milioni di spettatori in Italia-Spagna del 6 ottobre 2016);
  • Canale 5 è presente solo con le cinque partite della Juventus trasmesse in chiaro; gli altri quindici eventi sono stati trasmessi da Rai 1 (cinque puntate di Sanremo, cinque episodi de Il Commissario Montalbano, due partite dell’Italia e tre partite di Coppa Italia, tra l’altro tutte con protagonista la Juve).

Dall’analisi precedentemente illustrata emerge quindi il peso prevalente della Juve per le altre società di calcio italiane e per l’intera Serie A, peso di gran lunga superiore a tutte le altre società big per ciascuno dei parametri esaminati.

PrecedenteMoratti: “L’approccio dei cinesi a Milano? Molto rispettoso: non sono stati invadenti”
SuccessivoLa “lotta” dei docu-film sul calcio: dopo Netflix-Juve, il Manchester City va su Amazon

1 COMMENTO

  1. Milan e Inter hanno meno tifosi della Juve in numero assoluto, ma sono anch’essi diffusi su tutto il territorio nazionale.

Comments are closed.