Proteggere Messi. Tra giugno e luglio 2018 la Russia sarà il centro del mondo del calcio, essendo il paese che ospiterà la prossima edizione dei Mondiali di calcio. In vista di questo grande appuntamento, tra le tante preoccupazioni, ci sarà anche quella legata alle possibili minacce terroristiche.
In questo senso l’Isis sta tenendo alta la guardia degli organizzatori, avendo già pubblicato una serie di immagini minatorie. Ultima, quella di un Lionel Messi rinchiuso dietro le sbarre di una prigione, mentre piange lacrime di sangue.
L’Isis minaccia ancora i Mondiali: pubblicata una foto di Messi prigioniero
Proteggere Messi, il presidente dell’AFA incontra l’ambasciatore russo
Proprio per questo motivo si è tenuto di recente un incontro tra Claudio Tapia, presidente della AFA (Asociación del Fútbol Argentino) e Victor Koronelli, ambasciatore russo a Buenos Aires. Obiettivo dell’incontro, stando a quanto riportato dai media locali, è stato quello di fare il punto della situazione per quanto riguarda il tema della sicurezza relativo alla Nazionale di calcio argentina e al suo capitano Messi.
L’Argentina infatti, Mondiale a parte, a novembre isputerà due incontri amichevoli proprio in Russia: l’11 allo stadio Luzhniki di Mosca contro la Russia e il 14 allo stadio di Krasnodar contro la Nigeria.
In questo senso il governo russo ci ha tenuto a tranquillizzare Tapia, assicurando che le autorità garantiranno massima sicurezza.
Nel suo viaggio russo l’Argentina sarà ospite del complesso sportivo “Bronnitsy Training Center”, situato a 55 km da Mosca. Uno spazio che si convertirà in un vero e proprio bunker, per proteggere i campioni della Selecciòn.