Tra fine anni ’80 ed inizio 2000 il mondo delle sponsorizzazioni, specie tra gli sport non professionistici, è diventato “chiacchierato” a causa di pratiche poco chiare ed al limite della legalità.
Questo ha portato alla creazione di una barriera di diffidenza nelle aziende, che in alcuni casi ha generato un vero e proprio ostacolo per lo sviluppo di progetti sportivi emergenti ed innovativi.
Gli ultimi anni, grazie anche a campagne di sensibilizzazione, professionisti seri e capaci e nuovi strumenti, hanno visto lo sviluppo in un sempre maggior numero di aziende della volontà di utilizzare le sponsorizzazioni come strumento per valorizzare un investimento in comunicazione, grazie alla capacità dello sport di rafforzare l’identità dell’azienda e dei suoi valori, di raccontare il brand attraverso l’associazione con la partnership e grazie all’utilizzo delle stesse come leva di marketing sul territorio.
La maggior diffusione ed incidenza di questo strumento, unita ad un più attento controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, hanno fatto sì che si creasse il bisogno per chi sponsorizza di certificare in modo oggettivo l’investimento effettuato, giustificandone la congruità.
È ormai prassi che l’Agenzia delle Entrate richieda una valutazione imparziale della sponsorizzazione per capire il reale valore dell’impegno richiesto e, di conseguenza, se l’investimento effettuato dall’azienda è congruo oppure no.
In questo contesto si sta sviluppando un mercato nuovo e in forte crescita. Tante le idee e le proposte che si sono andate sviluppando, ma una di queste ci ha colpito proponendo una soluzione diversa e semplice per tutte quelle Aziende che si avventurano nel campo delle sponsorizzazioni ed affrontano queste problematiche.
Il progetto e-Sponsor di Vidierre
Il progetto si chiama E-Sponsor, firmato da Vidierre, ed è uno strumento molto intuitivo che si attiva online con una interfaccia userfriendly. Vengono richiesti i dati della sponsorizzazione (importo, attività, nome sponsee e durata dell’attività) e alcuni documenti a supporto, e in circa 15 giorni si riceve la Certificazione dell’investimento effettuato, fornendo un documento esigibile in successivi controlli fiscali con l’attestazione di congruità del valore d’acquisto.
E’ una piccola rivoluzione utile a tante realtà piccole e grandi e più in generale un’ottima notizia per lo sport e non solo. Grazie a strumenti come questo tutti i settori che vivono di sponsorizzazioni possono contare su supporti che certificando il valore di ogni investimento vanno ad avvicinare agli eventi anche quelle aziende che finora ne sono rimaste lontane, proprio perché impossibilitate a conoscere e riconoscere le opportunità legate a questo tipo di attività comunicazionale o spaventate dalle implicazioni post attività.