Calendario Champions League 2017-2018
(foto Insidefoto.com)

A 180′ dalla fine della fase a gironi della Champions League, la missione ottavi per il Napoli si fa complicata. Dopo il doppio ko contro il Manchester City, i campani avranno bisogno di due successi nelle ultime due gare, sperando in un aiuto da parte degli stessi inglesi.

La squadra di Sarri dovrà battere prima lo Shakhtar Donetsk al San Paolo, con due gol di scarto o per 1-0, e poi battere in Olanda il Feyenoord nell’ultimo turno, sperando che nel frattempo il City batta gli ucraini in trasferta. Situazione complessa ma non del tutto compromessa: una eventuale eliminazione quanto, però, potrebbe influire dal punto di vista economico?

De Laurentiis, Funivie Folgarida Marileva
Aurelio De Laurentiis (foto Insidefoto.com)

Nella stagione in corso l’Uefa dovrebbe distribuire all’Italia circa 110 milioni di euro in market pool per quanto riguarda la Champions League. I premi da performance sono 12,7 milioni per la partecipazione ai gironi, 1,5 milioni per ciascuna vittoria nei gironi e 0,5 milioni per ciascun pareggio nei gironi.

Attualmente, la situazione delle tre squadre italiane è la seguente per quanto riguarda i ricavi dalla Uefa.

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La differenza la fa, al momento, la prima parte del market pool, che si basa sul piazzamento in classifica nello scorso campionato. Per quanto riguarda la seconda parte del market pool, che si basa invece sul numero di partite disputate nel corso della Champions League attuale, i 55 milioni verrebbero ad oggi distribuiti equalmente tra Juventus, Roma e Napoli.

Se tutte e tre le squadre italiane centrassero la qualificazione agli ottavi (sia i bianconeri che i giallorossi sarebbero matematicamente qualificati con una vittoria nel prossimo turno, negli altri casi devono sperare in risultati positivi delle avversarie), i ricavi per i club nostrani sarebbero questi, considerando appunto una vittoria per Juventus e Roma e invece due successi per il Napoli per quanto riguarda i bonus dai risultati.

italiane ricavi champions league 2017 2018Tutte e tre le squadre, quindi, incasserebbero il bonus da 6 milioni per la qualificazione agli ottavi, con la seconda parte del market pool che rimarrebbe quindi suddivisa equamente (ipotizzando che tutte e 3 vengnao eliminate agli ottavi).

Se invece il Napoli non si qualificasse agli ottavi, i partenopei perderebbero circa 10 milioni di euro.

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Juventus e Roma sarebbero infatti sicure di disputare almeno 8 partite, contro le 6 dei campani: questo cambierebbe la ripartizione per la seconda parte del market pool, con il club di De Laurentiis che non incasserebbe, ovviamente, nemmeno il bonus per la qualificazione agli ottavi.

In caso di eliminazione nella fase ai gironi, questa per il Napoli sarebbe comunque l’ipotesi più favorevole: nell’ipotesi, infatti, che Roma e Juventus arrivassero addirittura entrambe in finale, i partenopei vedrebbero ridursi la seconda parte del market pool di ulteriori 4,5 milioni circa, con incassi complessivi intorno ai 36 milioni di euro.

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Maurizio Sarri, allenatore del Napoli (Foto: Insidefoto)

I ricavi “persi” dalla Champions League, tuttavia, potrebbero essere pareggiati dai campani con un percorso importante in Europa League: molto dipenderà anche dai risultati delle altre italiane nella seconda competizione europea, visto che l’eventuale qualificazione di Atalanta, Lazio e Milan alla fase ad eliminazione diretta ridurrebbe comunque la parte di market pool a disposizione dei partenopei.

 

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