La soluzione per il “problema” giovani in Serie A? Una squadra a metà tra Serie A e Primavera, per ridurre l’impatto con il calcio “dei grandi”. Questa è la ricetta di Stefano Vecchi, allenatore della Primavera dell’Inter, intervenuto in diretta a “4-4-2”, il programma trasmesso in live streaming sul sito www.sportmediaset.it tutti i giorni dal lunedì al venerdì.
«Difficoltà a integrare i ragazzi in Prima Squadra? Purtroppo in Italia non si riesce a capire che bisognerebbe avere una squadra in più tra la primavera e la Prima Squadra – le parole del tecnico nerazzurro -. La differenza tecnica e fisica è enorme. Giocando in Europa ci siamo accorti che quasi tutti club europei hanno una squadra in mezzo, un Under 21 che permette a molti giovani di non perdersi. Noi abbiamo molti ragazzi che stanno facendo bene in Serie C o in Serie B ma è difficile pensare che possano tornare da protagonisti all’Inter».
Vecchi ha poi parlato anche dell’attuale situzione della Primavera nerazzurra: «Siamo soddisfatti della squadra e della crescita dei ragazzi, quest’anno ho a disposizione un organico molto forte. Pinamonti? Si allena con la Prima Squadra, ce lo prestano solo per le gare europee e siamo contentissimi di questo. Le emozioni che ho provato vedendo esordire alcuni ragazzi in Prima Squadra equivalgono a quelle della vittoria del campionato. La società ha un’attenzione grandissima verso il settore giovanile. Sta lavorando per il nuovo centro d’allenamento e speriamo possano fare qualcosa all’avanguardia perché anche sotto questo aspetto siamo indietro rispetto ai club europei».
Chiusura dedicata alla Prima Squadra, allenata da Spalletti. «Non sarà semplice, anche le altre squadre stanno correndo veloce. Napoli e Juve partono avvantaggiate, poi ci sono anche Lazio e Roma. Non sarà facile ma stanno facendo di tutto per entrarci. Ce lo auguriamo tutti, anche perché vorremmo partecipare alla Youth League partendo dai gironi. Quest’anno non potevano permettersi un’altra stagione sbagliata, in più hanno trovato un mister di grande carisma che sta gestendo alla grandissima il gruppo. Stanno facendo il massimo che possono fare e che avrebbero potuto fare anche lo scorso anno».