Filadelfia non a norma. La commissione comunale di vigilanza ha sospeso nella giornata di ieri l’ingresso del pubblico allo stadio Filadelfia di Torino per motivi di sicurezza.

Lo stadio appartiene alla Fondazione Filadelfia ed è stato preso in affitto dal Torino per gli allenamenti della prima squadra e le partite della Primavera.

L’impianto resta agibile per i giocatori granata, ma la società vuole risolvere il problema legato alla sicurezza, anche per evitare malumori da parte dei tifosi che, dopo aver atteso per decenni la rinascita dello storico Filadelfia, non gradirebbero un allontanamento prolungato.

Filadelfia non a norma: i problemi da risolvere

I problemi da risolvere non sono poi così complessi. Si tratta principalmente di questioni legate agli impianti della struttura. Tipo quello elettrico, per altro collegato a un locale di controllo, nel quale si accendono le spie ma dove non c’è nessuno a vigilare. Oppure tipo l’impianto antincendio dei parcheggi, che ha ancora problemi legati agli estintori. E poi ci sono le porte compartimentate, che dovrebbero restare chiuse e invece non si riescono a bloccare.

Queste sarebbero le criticità, che, a sentire i tecnici, potrebbero essere risolte anche nel giro di una settimana, ma che continuano a ripresentarsi da più di cinque mesi. E martedì si attende un nuovo incontro in commissione.

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