Mondiali rugby 2023 Francia. La Francia è riuscita ad aggiudicarsi i Mondiali di rugby che si disputeranno nel 2023. Le altre candidature erano quelle di Sudafrica e Irlanda, mentre l’Italia si era ritirata in fase di preselezione.
Nel 2023 il Mondiale, che si giocherà tra settembre e ottobre (le date precise sono ancora da determinare), sarà una sorta di prova generale dei Giochi olimpici assegnati a Parigi per l’anno successivo. Saranno coinvolti gli impianti di St. Denis (Stade de France), Marsiglia (Velodrome), Lione (Groupama Stadium), Villeneuve-D’Ascq (Stade Pierre-Mauroy), Bordeaux (Matmut Atlantique), Nantes (Stade de La Beaujoire), Tolosa (Stadium de Toulouse), Nizza (Allianz Riviera) e St. Etienne (Stade Geoffroy-Guichard).
La scelta compiuta oggi appare piuttosto inaspettata. Fino allo scorso 31 ottobre, quando la Federazione aveva voluto dare qualche anticipazione prima dell’ufficializzazione della scelta, sembrava essere il Sudafrica il candidato favorito.
La Francia ha vinto entrambi gli scrutini: al primo turno ha ricevuto 18 voti, contri i 13 del Paese di Mandela e 8 dell’Irlanda. Nello spareggio decisivo ha battuto il Sudafrica, Paese ospitante nel 1995, 24 a 15. Un brutto colpo per il Paese africano, alle prese con la quarta bocciatura consecutiva dopo quelle patite per il 2011, 2015 e 2019.
Poter ospitare l’edizione 2023 del Mondiale rappresenta un ulteriore motivo di vanto per la Francia in considerazione di un anniversario che si celebrerà proprio quell’anno. Si ricorda infatti e il bicentenario della nascita del rug. Proprio il 1° novembre 1823 quando il giovane William Webb Ellis durante una partita di calcio giocata sul prato della Public School di Rugby, cittadina inglese della contea del Warwickshire, prese la palla con le mani e cominciò a correre