Mediaset riagguanta la soglia dei 3 euro (+4,2% a 3,06 euro) a Piazza Affari, sostenuta dalle indiscrezioni riportate ieri da Repubblica su un possibile accordo con Vivendi entro la metà di dicembre.
Secondo il quotidiano del gruppo Gedi, l’accordo per chiudere la battaglia di Cologno Monzese sarebbe ormai in corso di definizione, anche se alcuni particolari devono essere ancora specificati.
Sarebbero due gli architravi su cui le squadre di legali stanno lavorando:
- Vivendi abbandona di fatto Mediaset e Premium inizia a collaborare ai prodotti televisivi del nuovo polo nato dall’alleanza tra Canal Plus e Tim Vision;
- Il gruppo francese ridurrà la sua presenza in Mediaset fino al 5% (l’Autorità per le tlc gli aveva imposto di scendere sotto il 10% entro un anno). Il passaggio delle azioni sarà progressivo.
Le due parti hanno comunque concordato di ratificare l’accordo entro metà dicembre. Per due motivi: il 19 dicembre si terrà l’udienza per la causa civile tra Mediaset e Vivendi. E poi perché entro la fine dell’anno si dovrebbe tenere l’asta per i diritti tv del calcio, ossia per trasmettere le partite della Serie A.
Un passaggio questo non indifferente. Perché il patto prevede il coinvolgimento di Premium, la pay tv del Biscione con due milioni di abbonati, nella fornitura di prodotti televisivi alla joint venture nata tra Canal Plus e Tim vision per sfidare Netflix sui contenuti on demand. E il calcio italiano sarebbe un vero e proprio vantaggio competitivo per la nascente emittente.