Democratizzare il mondo del mattone: è questo l’obiettivo che si è posta Housers, la prima piattaforma di crowdfunding immobiliare in Sud Europa, sbarcata negli scorsi mesi anche in Italia.
Nato in Spagna, il progetto permette a tutti di investire nel mondo dell’immobiliare: Housers infatti gestisce diversi immobili, che vengono acquistati tramite i finanziamenti degli utenti, con guadagni che vanno da una quota dell’affitto fino alla plusvalenza sulla vendita, in base alla tipologia di investimento.
Investimenti accessibili a tutti, considerando che la soglia minima è di 50 euro, e investimenti in totale autonomia: è infatti l’utente a decidere ogni aspetto, dalla cifra da investire alla città (attualmente Housers è attivo in Spagna, Italia e Portogallo, e nel 2018 punta ad entrare in altri tre paesi), dal tasso di interesse atteso alla tipologia di attivo fino alla durata di questi investimenti.
Ogni utente può quindi crearsi un proprio portafoglio di investimenti immobiliari, segmentando anche il capitale su più proprietà anche in diverse città: il tutto su una piattaforma user friendly.
Le tipologie di investimenti legati agli immobili sono tre (mentre recentemente è stata creata una quarta categoria, gli investimenti in opere d’arte):
La prima è quella del prestito a lungo termine (a partire da 60 mesi), che permette agli utenti di ricevere mensilmente una quota degli affitti proporzionale all’investimento, oltre ad una quota della plusvalenza dalla vendita (nel caso in cui l’immobile dovesse essere ceduto) sempre legata alla cifra investita. E in ogni momento l’utente può cedere i propri titoli ad altri housers nel marketplace interno.
La seconda opzione per gli utenti è quella dei prestiti partecipativi a 12/24 mesi: in questo caso, nel momento in cui l’immobile sarà venduto, all’utente sarà restituito il capitale prestato e come interesse riceverà una quota della plusvalenza proporzionale all’investimento.
Infine, la terza opzione è quella del tasso fisso, cioè investimento in prestiti concessi a società di sviluppo immobiliare per nuove costruzioni. In questo caso, si tratta di prestiti a tasso fisso a 12–36 mesi, con rendimento mensile a partire dal primo mese: il tasso d’interesse non dipende dagli affitti ma viene concordato con la società di sviluppo immobiliare. Infine, il capitale viene restituito a fine periodo.
«Housers si rivolge in modo particolare ai piccoli investitori desiderosi di diversificare il portafoglio. Sfruttando il crowdfunding non è necessario accollarsi tutto l’investimento, come deve fare chi acquista direttamente gli immobili, ma si evita anche il rischio dei fondi immobiliari, dove ci si affida totalmente alle scelte del gestore» ha spiegato Giovanni Buono, amministratore delegato di Housers Italia.
In Italia Housers è sbarcato proponendo già sei immobili a Milano, con il totale raccolto che è stato di un milione di euro da oltre cinquemila utenti iscritti. «Puntiamo a raggiungere i 35.000 utenti nei primi 12 mesi e dar loro la possibilità di investire fino a 12 milioni di Euro in nuovi progetti», l’obiettivo per l’Italia fissato da Buono.
Nel complesso, in poco più di due anni di attività Housers ha coinvolto quasi 72mila utenti con 36 milioni di euro finanziati e circa 2,5 milioni di euro distribuiti solo tra luglio e novembre 2017. «In Spagna siamo partiti nel momento migliore, perché i prezzi avevano toccato davvero il fondo e poi il mercato è ripartito. In Italia stiamo imboccando la stessa strada: si accorciano i tempi di vendita e aumentano gli scambi. In media pensiamo di poter offrire un rendimento intorno al 4% netto» ha concluso l’ad.
Attenzione: è ancora attiva la PROMO AMICO Ricevi 50€ e quindi al primo versamento è possibile ricevere subito il bonus. Per chi fosse interessato, basta registrarsi usando questo link: https://www.housers.com/it/form-registrazione?pt=PFH–REF–74075
Aggiungo che di recente è stata introdotta anche la possibilità di investire in oggetti d’arte, personalmente sono interessato esclusivamente al discorso immobiliare, ma ad altri potrebbero interessare entrambe le cose.